Mazzette e appalti, manette a imprenditori e funzionari. I soldi negli uffici della Regione

www.lagazzettadelmezzogiorno.it

Era il funzionario della Regione Basilicata, Dionigi Pastore – da stamani ai domiciliari insieme a tre imprenditori, Leonardo Mecca, Gerardo Priore e Giovanni Sileo – a gestire il sistema attraverso il quale venivano truccate le gare e venivano assegnati gli appalti a ditte “amiche” in cambio di “benefici e utilità”. In particolare, in tre occasioni Pastore ha ricevuto “mazzette”, per un totale di tremila euro a Potenza, nella sede della Regione.

Nell’ambito del terzo filone dell’inchiesta “Vento del Sud“, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, la Polizia stamani ha inoltre notificato il divieto di dimora nel capoluogo lucano al funzionario del Comune di Potenza, Giuseppe Benito Schifone, mentre per altri due imprenditori – Vito Antonio Zaccagnino e Vincenzo Battafarano – è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Pastore (funzionario dell’Ufficio Provveditorato e patrimonio della Presidente della Giunta della Regione Basilicata) aveva rapporti diretti e stipulava “contatti affaristici” con gli imprenditori coinvolti nell’inchiesta: l’accordo prevedeva l’assegnazione dei lavori “a turno” per le ditte “amiche”. Per le gare oggetto di indagine, è stato scoperto che veniva nominato sempre lo stesso presidente di commissione e che venivano alterati i verbali, falsificando le offerte presentare, così da far risultare più vantaggiosa quella della ditta che era stata scelta in precedenza.
Lo stesso Pastore avrebbe ideato un sistema di “selezione” che avrebbe dovuto condizionare anche l’affidamento di prossimi lavori di manutenzione di immobili della Regione.

Notificati anche gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari: ci sono 13 persone indagate nell’inchiesta «Vento del Sud». Agli atti della inchiesta anche l’utilizzo di ragazze compiacenti per «ammorbidire» i funzionari pubblici.

 RISORSE CORRELATE

  1. Ecco tutti i nomi e ruoli dei 13 indagati
  2. FOTO: Foto: gli arrestati in Questura

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi