“In questi giorni fondamentali per la democrazia ed il futuro del nostro paese ribadiamo l’assoluta autonomia di Libera rispetto a qualsiasi partito politico. Libera è un coordinamento  di oltre 1600 associazioni, uno spazio aperto alle diverse sensibilità impegnata quotidianamente nella realizzazione di percorsi di corresponsabilità”. Cosi l’ associazione Libera, in una nota *a cura dell’Ufficio di presidenza, dopo la candidatura di Antonio Ingroia, che da oggi corre con la lista “Rivoluzione civile” alle prossime elezioni nazionali e con lui  nelle sue liste anche il coordinatore della Tavola della Pace, Flavio Lotti, la coordinatrice nazionale di Libera, Gabriella Stramaccioni e il figlio di Pio La Torre, Franco La Torre. “Nel rispetto della nostra autonomia  – continua la nota – esprimiamo stima e gratitudine per quelle persone che in questi anni si sono spese con generosità e capacità e che nelle varie forme e nei diversi schieramenti intendono impegnarsi con coerenza contro ogni forma di illegalità, contro le mafie e la corruzione e si mettono in gioco per una politica al servizio del bene comune”.

“Un mettersi in gioco che è esclusivamente frutto di “scelte personali e individuali” che non coinvolgono l’associazione  che continua nel suo lavoro al servizio di una politica – conclude – che deve raccogliere e fare proprio lo slancio di  passione civile delle tante realtà associative che compongono la rete di Libera”