L’abusivismo commerciale ignorato per tanti anni dalle amministrazioni comunali

Nella mattinata di ieri 26 gennaio, un blitz della Polizia Locale ha smantellato una postazione storica abusiva di una delle tante “famiglie” che controllano questa tipologia di attività, presente in via Ten Silvestri, angolo via Cap. De Candia. L’intervento ha prodotto il sequestro di un motocarro, tutte le attrezzature per la vendita, una multa di 5mila euro per vendita abusiva dei prodotti ortofrutticoli e il sequestro di 29 casse di carciofi, 28 di patate, 6 di pomodori, 6 di rape, 12 di mandarini, 9 di finocchi, 3 di uva, 2 di kiwi, 2 di cavolfiori, 2 di banane, 3 di mele e 5 di arance che sono state devolute alla mensa dei poveri dei Gruppi di volontariato Vincenziano della parrocchia Cattedrale.

Già dal 16 gennaio scorso Carabinieri e Polizia Municipale stanno effettuando controlli e sanzioni a varie attività commerciali di ortofrutta conosciute per l’occupazione abusiva di strade e marciapiedi. 

L’intervento odierno segue quello avvenuto in via Cap. Magrone chiesto con un esposto dal Movimento Liberatorio e si attende l’esito per un intervento in via Ricasoli, per cui abbiamo chiesto di verificare situazioni particolari insistenti da oltre 3 anni.

Ci fanno sorridere un po’ le dichiarazioni del sindaco Minervini e del vice Ancona. “I controlli – afferma il sindaco Tommaso Minervini – della nostra Polizia locale, impegnata quotidianamente nella lotta alle illegalità sono continui e proficui“.  Segue il suo vice: “Il controllo del territorio è una nostra priorità“. 

Ci dispiace smentirli, perchè i nostri amministratori in questi anni forse si sono distratti. Sulle loro scrivanie sono passati i nostri esposti ben dettagliati sull’abusivismo commerciale e la postazione smantellata ieri era ben nota agli uffici comunali, evidentemente i nostri nuovi esposti inviati anche alla Compagnia dei Carabinieri di Molfetta sono stati decisivi a smuovere le acque.

Giusto per essere trasparenti fino in fondo riportiamo il contenuto di uno dei tanti esposti che richiama altri esposti precedenti a cui non è seguito alcun intervento della Polizia Locale.

Pertanto speriamo che il nuovo assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Annona dott. Pietro Mastropasqua faccia meglio dei suoi predecessori, perché Maralfa, Mancini e Ancona hanno fallito.

La notizia del giorno non deve essere quella del blitz di turno ma del mantenimento della piazza pulita, e dei controlli costanti; tant’è che in via Cap. De Candia oggi le cassette di frutta sono di nuovo al loro posto.

Il LIBERATORIO Politico, premesso:

– di aver segnalato, da anni, l’increscioso problema dell’occupazione abusiva di strade e marciapiedi che arreca particolare difficoltà alla viabilità pedonale e stradale, in particolare nelle zone occupate da commercianti di ortofrutta che violano quotidianamente il codice della strada, le ordinanze sindacali e le leggi dello stato;

– di aver presentato due esposti in data 5 gennaio 2018 n. 846 6 febbraio 2018 n. 8027;

– di aver presentato un sollecito a risponderel’8.3.2018 con nota n. 15.430;

– di aver ricevuto la nota n. 32414 del 24.05.2018 a firma dell’attuale Comandante della P.M. Di Capua, che si concludeva:Tutto ciò premesso, si assicura che il fenomeno è costantemente monitorato e che il Comando è impegnatoanche per la soluzione della problematica de qua”;

– di aver segnalato e chiesto l’intervento, sulle stesse situazioni, durante l’insediamento del “Comitato Comunale di Monitoraggio dei Fenomeni Delinquenziali” del 4.7.2018;

– di aver segnalato e denunciato le situazioni in oggetto con esposto n. 52525 del 25 agosto 2018 al Sindaco, Ass.re al commercio e al Comandante e Dirigente della Polizia Municipale;

di aver segnalato telefonicamente e personalmente alcuni di queste situazioni presso il piantone del Comando di P.M.;

– di aver verificato che le occupazioni di suolo pubblico segnalate sono rimaste inalterate, se non peggiorate, tranne due che hanno chiuso l’attività;

chiede alle SS.VV di verificare se gli esercizi commerciali, di seguito riportati, occupano regolarmente il suolo pubblico, se rispettano le più elementari norme di igiene e mantenimento della merce,  se rilasciano gli scontrini fiscali, se rispettano le norme della tracciabilità del prodotto, se le autorizzazioni rilasciate siano in contrasto con i regolamenti comunali e il codice della strada, se rispettano le due sentenze di cassazione lan. 6108/14 del 10 febbraio 2014 e la n. 25826/2016 ,in materia di esposizione di merce commestibile, in particolare si chiede il controllo in:

– via Bari n. 27, dal lunedì al venerdì, tranne il giovedì (perchè si trasferisce al mercato settimanale), occupa marciapiede e strada lasciando gli espositori anche durante le ore pomeridiane di chiusura, si chiede anche la verifica della regolarità dell’autorizzazione della tenda da sole; 

– viale PioXI n. 17/D, occupa marciapiede e a volte anche parte della strada,; 

– via Massimo d’Azeglio, n. 150, occupa da anni marciapiede e strada; si chiede anche la verifica della regolarità dell’autorizzazione della tenda da sole;

– via Immacolata n. 13 (strada e marciapiede); si chiede anche la verifica della regolarità dell’autorizzazione della tenda da sole; 

– via Immacolata, altezza del civico 25, occupa strada e marciapiedi, anche durante le ore di chiusura;

– via Canonico de Beatis, entrata parco fronte ferrovia, occupa un grande spazio con auto e ombrelloni;

via Ten Silvestri, angolo via Cap. de Candia;

via Cap. Magrone, angolo, via Azzarita, spesso occupa la strada con espositori di frutta e ombrellone, rendendo difficoltosa la svolta delle auto;

– via Ricasoli n. 42, occupa stabilmente marciapiede e strada (zona blu a pagamento), lascia nelle ore pomeridiane e notturne frutta sotto i teloni e sotto ombrelloni, utilizza un vecchio motocarro senza motore per occupare suolo pubblico, usa una tenda parasole a muro che sfora le proprietà confinanti; si chiede anche la verifica della regolarità dell’autorizzazione della tenda da sole e se il motocarro ha tutta la documentazione a norma;

– via Annunziata, 2– 4, espositori, tende e ombrellone;

Oltre ai più eclatanti casi sopraelencati ci sono decine di piccoli esercizi commerciali, bar e pizzerie, presenti in città che quotidianamente abusano delle loro autorizzazioni, quando ci sono, per occupare abusivamente strade e marciapiedi, o raddoppiarle in alcune serate.

In mancanza di solleciti riscontri, scaduti ormai i termini amministrativi per una legittima risposta, si chiederà agli organi terzi che leggono per conoscenza di verificare che non ci siano le condizioni di ritenere omissiva l’azione degli uffici in indirizzo e di agire di conseguenza.  Cordiali saluti.

Molfetta, 06.05.2019

                                                                                          il movimento “Liberatorio Politico”

Aggiornamento del giorno dopo…

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