Riprese e montaggio video di Cosimo Marino
Il 6 luglio 2015, dopo 23 anni dall’omicidio del sindaco Gianni Carnicella, abbiamo sentito ancora il bisogno di parlare di quell’efferato gesto che ha sconvolto una comunità intera. Abbiamo aggiunto alcuni tasselli di un intricato puzzle che non vede mai il suo completamento. Silenzi e omissioni, retorica di bassa lega, e false verità, sono ancor oggi protette da un accomodante e disarmante perbenismo.
Le istituzioni, supportate da associazioni che spesso dimenticano il loro ruolo, non facilitano l’affermazione della verità alimentando una cultura della “memoria” di facciata, che crea assuefazione e normalizzazione. Ebbene, il Liberatorio Politico non ci sta a mettere la polvere sotto il tappeto, come tendono a fare certi rappresentanti istituzionali.
Abbiamo raccontato, con fatti e narrazioni inedite, come i protagonisti di quel “mondo variegato che andava sotto il nome di Piazza Paradiso” ha condizionato, e condiziona ancora, la nostra comunità; come quel mondo criminale si è impadronito negli anni ’90 della nostra normalità e di come oggi sta tentando, silenziosamente, di riprendersi la città.
Il Liberatorio Politico invita tutti i cittadini che hanno a cuore il bene della nostra comunità, i politici che vogliono concretamente affermare i principi di legalità, i giornalisti senza padroni che vogliono raccontare i fatti senza veline, a riascoltare la relazione, con i dovuti collegamenti. che Matteo d’Ingeo ha presentato nel corso della serata. E’ importante ascoltare anche l’introduzione con alcuni stralci dell’arringa finale dell’Avv. Nicola Morgese durante il processo per l’omicidio Carnicella, perchè il “magma viscido” di allora è quello che ci avvolge ancora oggi.
Avv. Nicola Morgese 1993 – Arringa finale integrale al Processo Omicidio G.Carnicella
Nino d’Angelo parla per la prima volta dell’omicidio di Gianni Carnicella 6.11.2014
Speciale Telenorba sull’Omicidio G.Carnicella – INDAGO – 14.12.2014
Il variegato mondo di illegalità e zone grigie da Piazza Paradiso ad oggi – Seconda parte