Messaggio del Sindaco
Cari amici della comunità parrocchiale di San Domenico, voglio porgere il mio affettuoso saluto alla vostra comunità. E voglio dirvi grazie. Grazie per quello che fate per un quartiere storico e importante, grazie per quello che fate per questo pezzo di città di cui vi prendete cura con passione e grande senso di solidarietà.
La vostra comunità è punto di riferimento per tanti giovani che per la prima volta conoscono le esperienze di generoso volonta- riato. E’ superamento della solitudine per tanti anziani, che trova- no nella frequentazione parrocchiale sollievo e motivo di impe- gno. Non è uno spazio chiuso, ma aperto. Il Centro Culturale Auditorium del prof. D’Elia è promotore di eventi culturali aperti che assicurano formazione continua al quartiere e alla città. L’oratorio è luogo vivo in cui praticare sport e impegnarsi nei laboratori creativi e di danza e passare insieme il tempo libero in spirito di amicizia. La mensa della casa canonica è luogo di accoglienza di tanti cittadini in difficoltà. La modernità di alcune scelte, come quella della trasmissione della messa in streaming, è di grande aiuto per mantenere attive le persone con disabilità o malate che non possono raggiungere la chiesa di persona. Lo storico corteo di Santa Rita si arricchisce, ogni anno, di valore storico, artistico e culturale. Sensibilità, operosità e spirito di servizio. Sono questi i tre valori capaci di saldare le comunità. Valgono per tutti: per chi ha fede e per chi, laicamente, è rispettosamente su altre strade spirituali. Anche noi proviamo a dare il nostro contributo al quartiere, per renderlo vivibile. Nella strada della vostra chiesa abbiamo pulito le caditoie e le bocche di lupo, per garantire igiene. Gli interventi a piazzetta Roma e nella piazzetta alla fine di via Mameli erano impegni che avevamo preso e che hanno creato nuovi spazi di gioco per i bambini. Le manutenzioni stradali a via Alberto Mario, via Cappellini e via Annunziata sono stati importanti per la sicurezza stradale dei pedoni e delle macchine. Il Parco di Ponente resta polo culturale e ricreativo su cui stiamo investendo ancora. Molto dobbiamo ancora fare, in stretta collaborazione con i cittadini. Molto state facendo voi.
Concludo dicendovi che la riqualificazione della “piazzetta de le uégnéune” (il quartiere – che frequento molto, come don Franco sa bene, la chiama così: spero di avervi fatto sorridere un po’) è una bella notizia per chi crede nel riscatto sociale delle periferie della nostra città.
Bravi e grazie. Continuiamo, insieme, a lavorare per Molfetta – Sindaco Paola Natalicchio
Questa la delibera, leggi QUI
… e vissero tutti felici e contenti
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