Non solo la multa deve essere esemplare, ma gli organi preposti dovrebbero, attraverso Google maps, fargli pagare tutte le multe per sosta vietata, e contromano, della stessa auto che ha utilizzato per perpetrare il lancio dei rifiuti in mare. Inoltre dovrebbero ritirargli la licenza commerciale, sequestrare tutta la merce che espone davanti al suo esercizio commerciale di frutta e verdura, e non esiterei a fargli visita con i NAS nel negozio.
Non è la prima volta che accade e non sarà l’ultima. Spesso il proprietario di questa autovettura (che conoscono un po’ tutti) lascia la sua auto parcheggiata sul marciapiede all’altezza del civico n. 54 in via Rattazzi. Sul parabrezza invece del pass delle zone blu (che a lui probabilmente non serve) esibisce il logo della sua attività commerciale quasi per far sapere in anticipo, come un suo biglietto da visita, che quell’auto è sua e nessuno deve fargli la multa. Poi in questi giorni esibisce anche la custodia del calendario dei Carabinieri per stare in una botte di ferro. Spero che il Comando CC faccia pulizia tra i destinatari dei suoi ricercatissimi calendari.