da Redazione (www.ilfatto.net/…)
Molfetta- Probabilmente negli atti di Vigili del Fuoco e Carabinieri sarà archiviato come "atto accidentale" ma saranno davvero in pochi a credere che l’incendio sviluppatosi attorno a mezzanotte in via Capitano de Candia possa essere stato davvero un evento fortuito. Questa volta quattro i veicoli coinvolti, due dei quali andati completamente distrutti.
Secondo quanto si è appreso le fiamme hanno avuto origine da alcune cassette in legno utilizzate per il trasporto della frutta e accatastate sul marciapiede di via de Candia nelle immediate vicinanze di una bancarella "ambulante" adibita alla vendita di frutta e verdura. Dalle cassette le fiamme si sono poi propagate facilmente alle auto parcheggiate.
Completamente distrutte una Fiat Tipo e una Lancia Y mentre danni hanno riportato una Chevrolet Captiva e un autocarro Fiat di proprietà del venditore ambulante. Bruciati anche alcuni alberi piantati sul marciapiede e danni a una cassetta contenente collegamenti telefonici.
E’ stato necessario l’intervento sul posto dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta che hanno lavorato non poco per avere ragione delle fiamme utilizzando anche getti di schiumogeno per domare l’incendio. Indagini sono state avviate dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Molfetta intervenuti sul posto. Con quello di questa notte non si contano più i roghi che dall’inizio dell’anno hanno distrutto numerosi veicoli in tutta la città. Questa volta però l’episodio potrebbe essere ancor più grave.
Il fatto che le fiamme siano partite da alcune cassette per la frutta lascia supporre che, se mai non si sia tratto di un fatto accidentale, ci si trovi nuovamente di fronte ad segnale nei confronti del proprietario della bancarella. In questo caso si tratterebbe del terzo episodio di questo tipo dopo quelli registrati in via Achille Salvucci e in via Amato.
Certo è che quest’ultimo evento non fa che rafforzare la tesi di chi oggi sostiene sia pericoloso oltre che non conveniente continuare a concedere permessi per la vendita a commercianti che da ambulanti si trasformano in fissi e che con le loro bancarelle potrebbero essere diventati bersaglio di eventi criminali. Eventi che a questo punto non è più il caso di sottovalutare.