Tre persone arrestate ed una piantagione con 100 piante di marjuana sequestrata. È il bilancio di un’operazione condotta dai poliziotti del commissariato di Barletta. Oltre 300 chili il peso delle piante (alcune alte 2 metri e altre già in fase di essiccazione) e della sostanza stupefacente già pronta per essere messa in commercio. È stata inoltre rinvenuta una pistola con matricola abrasa.
A seguito di attività info-investigativa, i poliziotti del commissariato erano venuti a conoscenza dell’esistenza di una piantagione di marijuana all’interno di un vigneto, ubicato in località “Callano”. Durante un servizio di appostamento e perlustrazione della zona – teso ad individuare la coltivazione – l’attenzione degli agenti è stata catturata dal rumore di una motopompa per irrigazione.
Individuata la pompa, i poliziotti hanno circondato la zona per impedire eventuali fughe. Infatti, mentre gli agenti si avvicinavano alla piantagione, i tre arrestati si sono accorti del loro arrivo ed hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento a piedi.
Ben nascosta all’interno del vigneto, è stata scoperta una piantagione composta da un centinaio di piante di marjuana. Individuate anche numerose piante in fase di essiccazione e infiorescenze di marijuana già essiccate e pronte per essere smerciate, alcune adagiate su un telo ed altre custodite in un cartone per scarpe.
Il luogo dove sono stati sorpresi i tre arrestati era costantemente vigilato. Rinvenuta una pistola, sedie, tende da campeggio, viveri di prima necessità e lampadine autoalimentate per far luce durante le ore notturne.
A seguito di perquisizione, nelle abitazioni degli arrestati sono state trovate altre dosi di marijuana e, nella vettura di uno di loro, una bilancia elettronica.
La piantagione di marijuana è stata estirpata ed i campioni prelevati sono stati inviati presso i laboratori della Polizia Scientifica di Bari che procederà, nei prossimi giorni, ad effettuare le analisi per stabilire la qualità e la quantità del principio attivo.
I tre arrestati sono ora ristretti presso la Casa Circondariale di Trani.