Bari, sette abusivi indagati dopo la rivolta della festa patronale: identificati dalle telecamere

fonte di GABRIELLA DE MATTEIS – http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/05/21/

La prima informativa è stata depositata in procura. Gli agenti della squadra mobile hanno chiuso una parte dell’indagine sui disordini, scoppiati durante la festa di San Nicola. Sono sette per il momento le persone che sono state denunciate per reati diversi che vanno dalle minacce alla resistenza a pubblico ufficiale.

Gli agenti del dirigente Luigi Rinella, in questi giorni, hanno acquisito i video e le fotografie scattate durante la protesta dei commercianti ambulanti non autorizzati. La giornata più difficile è stata quella del nove maggio quando dopo l’ordine dell’amministrazione cittadina di non consentire agli abusivi di vendere i propri prodotti sul lungomare i commercianti e loro familiari ed amici hanno inscenato una protesta accesa a cui polizia, carabinieri e vigili urbani hanno messo fine. Disordini nel corso dei quali non sono mancati insulti e minacce (poi ripetute sui social) al sindaco Antonio Decaro. Un giovane di 28 anni, Cleto Caprioli fu arrestato la sera stessa, accusato di aver sostenuto i commercianti ambulanti.

Tra i sette denunciati c’è chi ha anche piccoli precedenti e le indagini ora si concentrano sui possibili legami con la criminalità organizzata. Non solo: la polizia sta accertando anche se tra loro vi siano gli abusivi che già in passato, nel 2011, per protesta contro la chiusura del lungomare bloccarono la strada e corso Vittorio Emanuele. L’informativa della polizia ora sarà valutata dalla procura.

La Prefettura ha disposto la vigilanza dinamica per il primo cittadino proprio dopo le minacce ricevute. E ora le indagini della squadra mobile e della polizia postale puntano a dare un volto ed un nome a chi anche usando i social ha minacciato il sindaco Decaro. Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato all’indomani dei disordini, ha annunciato che quest’estate gli abusivi non saranno tollerati. I controlli già la prossima settimana aumenteranno e si concentreranno nella zona del lungomare dove ogni estate tornano “le forcacelle”.

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