di MARA CHIARELLI – bari.repubblica.it
Imprenditori, professionisti, ma anche studenti e operai: una fitta rete di clienti acquistavano la droga nei quartieri Madonnella e Carrassi di Bari. Cocaina, hashish e marijuana, ce n’era per tutti i gusti e per tutte le tasche, incluso quelle della ‘Bari bene’: un fiorente mercato con prezzi al dettaglio che variavano dai 40 euro per ogni dose di cocaina ai 10 per una di marijuana, e un volume di affari per l’orgnizzazione pari a 5-6 mila euro al giorno. Fino a quando i carabinieri della Compagnia Bari centro hanno arrestato sei persone, quattro in carcere e due ai domiciliari: spacciatori di professione, ma anche due insospettabili custodi della droga, nascosta nelle loro abitazioni. Gli arresti sono stati eseguiti dopo quattro mesi di indagine, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale di Bari.
Come è emerso dalle indagini, tra spacciatori e acquirenti esisteva oramai un rapporto di consolidata fiducia, tanto che sia gli uni che gli altri, durante le “ordinazioni” non facevano mai esplicito riferimento alla droga, preferendo usare un codice predefinito con frasi criptiche, fra le quali “portami le birre” e “apparecchia per gli amici”. A carico dei componenti del gruppo sono già stati sequestrati oltre 2 chili di stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana.