Tutto questo è stato trovato nella disponibilità di Antonio Verardi di Bari e Elvis Alla, albanese ma residente da anni a Molfetta, entrambi 21enni, all’alba di domenica 16 ottobre, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, durante un controllo alla circolazione stradale.
I due, diretti nel Salento dove era in programma un rave party con un incredibile campionario di droghe, sono stati arrestati per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto abusivo di arma, e rinchiusi nel carcere di Brindisi.
Erano a bordo di una Lancia Musa e viaggiavano sulla strada provinciale 28, che collega Ostuni a Francavilla Fontana, all’altezza dell’incrocio per Ceglie Messapica, precisamente nei pressi del Relais La Fontanina, sono stati fermati da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, guidata dal maresciallo Francesco Bavia, impegnata in un servizio di controllo del territorio.
All’atto del controllo il passeggero, il cittadino di origini albanesi, ha lanciato un oggetto dal finestrino prontamente recuperato dai militari: si trattava di un coltello a scatto del genere vietato. Poi l’uomo ha cercato di nascondere qualcosa sotto al proprio sedile.
È scattata, quindi, la perquisizione del veicolo: sotto al sedile è stato trovato un involucro contenente 17 dosi di marijuana, già confezionate, nel cruscotto un barattolo porta caramelle con all’interno 13 pasticche di ecstasy di colore giallo, 13 birilli di cocaina, 1 di Mdma ed un cipollotto con circa 4 grammi sempre di cocaina. Poi materiale per il confezionamento della droga e l’arma usata dai maestri di karate.
Dalla perquisizione personale, invece, sono spuntati 35 grammi di marijuana. Erano nascosti negli slip del passeggero. Ed in tutto ciò, mentre i militari del capitano Diego Ruocco, procedevano alla perquisizione dei due giovani baresi, sui cellulari dei due ragazzi sono giunte diverse telefonate di partecipanti al rave che sollecitavano i due 21enni a raggiungerli.
Al party in programma nelle campagne del Salento i due giovani non ci sono mai arrivati. La loro trasferta da Molfetta a Lecce si è interrotta a Ceglie Messapica, dove sono stati fermati dai Carabinieri. Inevitabile, per entrambi, l’arresto e la traduzione nel carcere di Brindisi.