Abbiamo subìto, o ricevuto, in questi anni, minacce verbali e scritte, proiettili avvolti nella carta igienica, aggressioni verbali e fisiche, querele e campagne di discredito ma ora la misura è veramente colma.
Per la seconda volta, a distanza di poco più di un mese, qualche “cittadino/a di merda”, si è liberato/a delle feci (ipotizziamo siano canine) del suo cane “postandole” nella buca delle lettere della sede del “Liberatorio”. Possiamo anche capire che il nome del nostro movimento ispira ma… chiunque tu sia, sempre cittadino/a di merda rimani.
Dopo i piromani seriali, dobbiamo registrare, in città, la presenza di “merdaioli” seriali che non hanno il coraggio di confrontarsi civilmente e usano metodi che è difficile catalogare.
Ora, a questo/a degenerato/a che starà leggendo, e starà vivendo con piacere il suo orgasmo cerebrale, non possiamo fare altro che augurare un fine anno di merda e un nuovo anno di quelli più merdosi e puzzolenti .
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le foto del 19 Novembre 2017