fonte: http://bari.repubblica.it – di MARIA GRAZIA FRISALDI
Droga per lo più hashish e marijuana, sempre disponibile, a partire dalle prime ore del mattino, per soddisfare, tra le altre, le richieste di giovani studenti e universitari che quotidianamente transitano o stazionano in piazzale Italia a Foggia. E’ quanto scoperto nell’ambito dell’operazione ‘Take Away’ messa a segno dagli agenti della squadra mobile di Foggia, con il coordinamento della Procura, e che ha portato all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 17 persone (13 in carcere e quattro ai domiciliari) che dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di detenzione ai fini di spaccio e cessione di sostanze stupefacenti.
Si tratta di giovani, età media 20-22 anni, con precedenti specifici e tutti disoccupati. Tra gli acquirenti c’erano anche studenti minorenni: i riscontri e le attività tecniche hanno permesso di denunciare in stato di libertà o segnalare alla prefettura come assuntori numerosi giovani della città. L’attività è iniziata nel settembre 2015, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, ed è terminata a metà dell’anno seguente, permettendo di accertare una intensa attività di spaccio quotidiana nella zona, ad opera dei vari spacciatori che, ognuno nella propria autonomia, convivevano pacificamente ritagliandosi ognuno la propria area d’azione. Un grammo di hashish veniva venduto tra i 5 e i 10 euro, mentre un grammo di marijuana oscillava fra i 3 e i 5 euro.
Le cessioni avvenivano in rapida sequenza, sfruttando il bacino di utenza della piazza, sulla quale si affacciano due istituti superiori, una scuola media e l’Università. “Il gruppo di spacciatori – hanno detto gli inquirenti – ha occupato e degradato piazzale Italia, da sempre spazio significativo della socialità, a feudo della malavita locale, vera e propria piaga cittadina che come una ferita si apre del cuore commerciale e storico di Foggia