Nel mese di dicembre u.s. abbiamo inviato, a numerosi enti pubblici e giudiziari, un esposto per chiedere il ritiro della Determina del Dirigente del Servizio “Edilizia Pubblica, Territorio e Ambiente” della Provincia di Bari n. 8790 del 02/12/2014 avente a oggetto: “Det. Dir. n. 25 del 16.05.2008: ‘L.R. n. 30/86 – L.R .n 17/2000. Art. 209 D.Lgs. n.152/06 Società ‘Bellifemine Recycling srl” – Molfetta. C.da S. Teresa. Centro di raccolta di veicoli fuori uso. Presa d’atto.“. Provvedimenti. (Reg. Amb. n. 1037 del 27/11/2014)”. Leggi l’esposto QUI
Dopo poco più di un mese riceviamo, con posta elettronica, una nota del Dirigente Settore Territorio con cui ci informa che il nostro esposto è stato trasmesso alla Provincia di Bari. Nella trasmissione, però, si motiva che la stessa nota del Liberatorio Politico è stata “indirizzata erroneamente al Sindaco del Comune di Molfetta“.
Non comprendiamo come tale esposto non possa essere di interesse degli uffici comunali di Molfetta, visto che il territorio dove potrebbe sorgere l’attività di recupero di rifiuti pericolosi è molfettese, e alcuni pareri rilasciati per l’adozione del provvedimento della Provincia provengono da uffici comunali. E’ vero che il provvedimento è di competenza dell’ex Ente Provinciale, ma il Comune di Molfetta, e il suo Sindaco, devono anche controllare che tutto ciò che si costruisce sul proprio territorio sia costruito rispettando le leggi e soprattutto l’ambiente.