Ieri sera durante il coprifuoco, alle ore 22.45 circa in via Ten. Ragno (angolo via Giovene) nei pressi della fontana pubblica, sono stati esplosi dei fuochi d’artificio e stamattina erano ancora per terra. Anche questi, come quelli del 22 febbraio scorso, si sono sentiti dai quartieri lontani. Per la loro potenza in alcune abitazioni che si affacciano sull’incrocio si sono spenti i televisori. Insomma sembra che la piazza d’armi del capodanno, Piazza Paradiso, si sia trasferita in questo quartiere per tutto l’anno, dal momento che da parecchi mesi avvengono queste deflagrazioni.
La ricerca degli autori di questa attività, di cui non si conoscono le finalità, dovrebbe essere nell’interesse del sindaco che a sua volta dovrebbe interessare le forze dell’ordine o la Polizia Municipale per servizi straordinari di vigilanza nel quartiere interessato. Un quartiere ad alto rischio per la presenza di numerosi pregiudicati e appartenenti alla famosa “baby gang”, che baby non lo è più.
Tra le atre cose bisogna ricordare che questi “kit” di fuochi hanno un loro costo, sicuramente non alla portata di famiglie che sono seguite dai servizi sociali. Allora c’è da chiedersi da dove provengono questi fuochi? Saranno stoccati nelle abitazioni o sottani sotto il controllo di qualche pregiudicato o loro prestanome? Sarebbe utile per tutti andare fino in fondo a questa storia prima che ci scappi il ferito o il morto.