FOGGIA – Un maresciallo dei carabinieri è morto in un conflitto a fuoco a Cagnano Varano nel Foggiano. Si chiamava Vincenzo Di Gennaro, aveva 46 anni ed era originario di San Severo: raggiunto da un colpo di arma da fuoco, è deceduto. Un suo collega è rimasto ferito. I carabinieri hanno arrestato un pregiudicato di 67 anni che era stato fermato subito dopo la sparatoria.
Il 67enne si sarebbe avvicinato all’auto di servizio dei carabinieri sparando verso i militari che erano nell’abitacolo, uccidendo il maresciallo e ferendo il suo collega. E’ questa, secondo prime indiscrezioni, la dinamica della sparatoria. L’uomo giorni fa era stato sottoposto a una perquisizione per droga. I carabinieri erano intervenuti nella zona dopo la segnalazione di una lite in famiglia. Il militare ferito è stato raggiunto di striscio a un braccio e a un fianco dai proiettili: ha 23 anni e le sue condizioni non destano preoccupazione.
Il premier Giuseppe Conte, a Bari per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico, ha chiesto un minuto di silenzio: “È un giorno triste – ha detto Conte – perché poco fa nel mio Gargano il maresciallo Di Gennaro è stato ferito in servizio ed è caduto e un altro carabiniere che era con lui è rimasto ferito”. E il comando generale dell’Arma ricorda su Facebook il carabiniere ucciso: “Una vita umana vale il mondo intero. E così il maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, 46 anni, morendo in servizio nella piazza di Cagnano Varano, è un mondo che scompare”.