Abbiamo letto sulla pagina FB della Parrocchia Immacolata questo post che suscita parecchie perplessità. Intanto quelle macchie di sangue ci sembrano fuori luogo e poi certi passaggi meritano una seria e profonda riflessione.
Questa sera la farmacia del dott. Mastrorilli, nella “nostra piazza Immacolata”, ha subito una rapina a mano armata…
Intanto quella piazza non è poi tanto “immacolata” e non abbiamo mai letto parole di solidarietà e vicinanza per la gente del quartiere che ha visto bruciare di notte la propria auto o che ha subito scippi e furti in casa. C’è stata preoccupazione del pericolo corso dal dott. Mastrorilli e i suoi dipendenti durante la rapina, o del pericolo che hanno corso i parrocchiani durante la messa? Forse se non ci fosse stata la messa vespertina avrebbero potuto anche sparare e ammazzarsi? Eppure di spari e fuochi d’artificio senza i necessari permessi in quella piazza ci sono sempre, di giorno per i matrimoni, di sera e di notte per festeggiamenti privati di certe famiglie, ma mai un commento su FB o un comunicato di denuncia della parrocchia.
E poi l’altro passaggio del post: “Continuiamo a chiedere, in questa geografia abbastanza problematica della nostra città, alle Forze dell’Ordine, alle istituzioni e ai cittadini onesti e per bene l’impegno di farci sentire meno soli nella vita quotidiana del nostro quartiere“.
A tal proposito, vorremmo chiedere al parroco della chiesa Immacolata e ai suoi parrocchiani, a quando risale l’ultima richiesta di ripristino della telecamera di video-sorveglianza posta sulla facciata della chiesa e di quella in piazza Paradiso? A quando risale l’ultima segnalazione, o esposto, per tutte le bancarelle abusive presenti su via Immacolata e in piazza? Avete mai espresso solidarietà per i cittadini che subiscono la presenza degli abusivi davanti alle loro proprietà o di quelli che sono intrappolati dalle auto parcheggiate nelle stradine adiacenti alla piazza, impedendo ai mezzi di soccorso di intervenire quando è necessario?
Carissimo popolo della parrocchia “bambini, genitori, adulti e gente anziana che partecipa alla messa vespertina” quando andate in chiesa chiedete al vostro parroco di chiedere l’intervento delle istituzione e delle forze dell’Ordine anche per tutte queste situazioni che rendono invivibile e indecoroso il “vostro” quartiere e la “vostra” piazza Immacolata.
Pertanto noi esprimiamo solidarietà e vicinanza non solo per il dott. Mastrorilli e i dipendenti della sua farmacia, ma anche per tutti coloro che hanno subito fino ad oggi, rapine, furti, scippi, minacce, violenze, ecc, e a tutti coloro che subiranno ancora, fino a quando in questo paese non ci sarà una rivoluzione etica all’insegna dell’impegno civico disinteressato e non di parte.