Sono così scontati. L’avevamo previsto in un post qualche giorno fa, ed oggi è accaduto. In mattinata è stata notificata l’ordinanza di sgombero a 9 cittadini marocchini ( anche se a noi sembrano pochi) dopo aver accertato che avevano occupato il suolo pubblico in maniera abusiva. Gli stessi sono stati destinatari di numerosi accertamenti amministrativi con conseguente contestazione di sanzioni amministrative in violazione delle norme sul commercio in forma itinerante. L’ordinanza, firmata dal vice sindaco Maralfa dice anche:
…” Considerato, altresi, che l’occupazione di suolo pubblico comporta di fatto una violazione penale; che l’area in questione, sia per le caratteristiche, sia per lo specifico utilizzo a cui è destinata non può assolutamente utilizzarsi come area mercatale, se pur in via temporanea e provvisoria; che il perdurare di tale situazione come rilevato, comporta una compromissione sotto il profilo igienico sanitario, viabilistico e alterazione del decoro urbano;
ritenuto che, a tutela del patrimonio pubblico, si rende necessario adottare misure idonee ai fini della sicurezza pubblica e di pubblico interesse;
SI ORDINA lo sgombero dell’area pubblica Banchina San Domenico (ciglio di banchina portuale) occupata abusivamente da mercanzie, automezzi e atttezzj tttte varie, lasciandola libera sia dai predetti mezzi che da beni personali, con ripristino dello stato dei luoghi, entro e non oltre 03 giorni (tre) dalla notifica della presente Ordinanza…”
Ma il vero motivo che ha mosso l’ordinanza è la scadenza del 24 – 25 – 26 – 27 Luglio 2014, giorni in cui l’intera area della banchina San Domenico sarà interessata al montaggio di un palco per la realizzazione di due concerti musicali.
Le nostre considerazioni sono molto semplici; ben venga questa ordinanza perchè di abusivismo si tratta, ma chiediamo, con sollecitudine, che si faccia altrettanto con tutti i numerosi operatori dell’ortofrutta che occupano abusivamente e quotidianamente il suolo pubblico in città, vogliamo anche leggere i loro nomi e cognomi, così come ha fatto il vice sindaco Maralfa per i cittadini marocchini, fornendo addirittura le date di nascita. Se non ora quando?
IL VICE SINDACO DIMOSTRI DI ESSERE FORTE ANCHE CON I NOSTRI ABUSIVI “FORTI” E NON SOLO CON I DEBOLI…
Facile il falso moralismo e una fasulla legalizzazione a danni di indifesi e sicuramente privi di modalità collusive.
La prostituzione nella vendita stradale di ortofrutta è cosa ben diversa , scomoda e ricca di tributi anche elettorali.
Linea diritta slogan della prima ora è morta sul nascere.
Resta il dubbio se è la politica a trasformare gli uomini o questi a sporcare la politica.