
Apprendiamo dal sito istituzionale comunale che due giovani molfettesi hanno consegnato nelle mani del primo cittadino, una mappa che racconta i luoghi più belli della città, disponibile gratuitamente in formato PDF e in versione stampata. La mappa, che suggerisce un percorso a piedi studiato per incentivare il turismo sostenibile, avrebbe l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e culturale della città.
Senza dubbio un’iniziativa degna di nota che andrebbe arricchita e completata con l’aiuto delle tante competenze che ci sono in città. L’unica accorata richiesta che faccio a Monica e Roberto, è quella di sostituire la foto di copertina che ritrae il nostro Duomo.
Promuovere il patrimonio artistico e culturale di una città vuol dire anche rispettarne la bellezza. Ebbene, in questi anni c’è stato qualcuno che ha voluto violare la bellezza del Duomo di Molfetta, nostro simbolo identitario.
L’aumento volumetrico di quella costruzione cerchiata in rosso, accanto alle cupole del Duomo, è stato considerato abusivo da una sentenza della Procura di Trani. In attesa che le istituzioni, più volte sollecitate, facciano la loro parte, invito almeno voi ad evitare di promuovere questa immagine.

Lo stesso vale per quella parte di dehor del bar Duomo (solo la parte antistante) che con ordinanza n.7109 del 2 febbraio 2018 doveva essere eliminata. Purtroppo è rimasta al suo posto per sei anni e solo in seguito allo smontaggio dell’intera struttura, per far posto al palco del “Battitilive” del 2024, è stata eliminata. Pertanto anche quei 94mq di abuso non meritano di essere immortalati.
Matteo d’Ingeo
