
Non sono ancora chiare le dinamiche del probabile litigio, o contesa, tra due o più persone, certo è che a farne le spese è stato un uomo di 39 anni, ferito da numerosi fendenti da arma da taglio, prontamente soccorso dai sanitari del 118 e condotto presso il locale ospedale. L’accoltellamento è avvenuto nella tarda mattinata, presumibilmente tra le 11.15 e le 11.30, nelle vicinanze della casa della vittima, nel tratto di strada in vico V° Madonna dei Martiri, compreso tra via S. Gioacchino e via Aiello.
La zona è stata chiusa al transito per i primi rilievi della scientifica dal momento che sul basolato sono rimaste copiose tracce di sangue. Naturalmente si sta cercando l’autore del ferimento e tutte le tracce possono essere utili per la sua individuazione; ci sono in zona alcune telecamere di video-sorveglianza privata che potrebbero aver ripreso qualcosa, o qualcuno, in transito prima o dopo l’accoltellamento.
Quelle stradine non sono mai state tranquille; per esempio, a pochi metri dal luogo dell’odierno ferimento, in via S. Gioacchino, ad angolo con vico IV° Madonna dei Martiri, ci sono delle telecamere che nel gennaio del 2022 hanno ripreso nitidamente un vero proprio raid nei confronti di qualcuno che abita in quella strada. Nella notte del 15 gennaio 2022 un’auto si ferma all’incrocio di via S.Gioacchino, due uomini completamente travisati in nero prima rompono il vetro di un’auto parcheggiata, cospargono l’interno dell’auto di liquido infiammabile e poi lanciano dentro un pezzo di cartone o stoffa già acceso, e il fuoco distrugge l’interno dell’auto. Dopo aver appiccato il fuoco i due individui rientrano nella loro auto investendo in retromarcia, con l’intenzione di distruggere, due biciclette e uno scooter, parcheggiate accanto all’auto incendiata. Un “avvertimento” criminale, o azione punitiva, avvenuto proprio nella stessa zona dell’accoltellamento di stamattina, a pochi metri. E il rogo del 15 gennaio 2022 non era certo un “corto circuito“.
Attendiamo gli sviluppi delle indagini per capire di cosa si è trattato stamattina, di un banale “litigio familiare” o del solito “fatto passionale” che sembra muovere tutti i delitti molfettesi? Nel frattempo l’addetto dell’ASM ha atteso l’ordine dagli investigatori per lavare e cancellare le tracce di sangue.




Agguato del 15 gennaio 2022






