È stata aggiornata al 19 aprile l’udienza preliminare del processo Truck Center bis. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Trani, Margherita Grippo, al termine della seduta di questa mattina.
Venti gli imputati, 17 persone e 3 aziende, per i quali il pubblico ministero Giuseppe Maralfa ha chiesto il rinvio a giudizio.
Quattro le costituzioni di parte civile. Oltre a Regione Puglia e Comune di Molfetta, rappresentati dagli avvocati Giuseppe Losappio e Francesco Logrieco, hanno depositato istanza i legali Giuseppe Maniglio e Nicola Squeo, in rappresentanza dei famigliari di alcune vittime.
Nell’incidente di lavoro, verificatosi nella zona Asi il 3 marzo 2008, morirono in cinque, intossicati dall’acido solfidrico: gli operai Luigi Farinola, Biagio Sciancalepore, Guglielmo Mangano e Michele Tasca e Vincenzo Altomare, titolare della Truck Center, azienda di lavaggio.
Dopo le sei condanne in primo grado, la vicenda torna nelle aule del tribunale di Trani in un differente processo, che vede tra gli imputati anche i dirigenti di Fs Logistica e La 5 Bio Trans già condannati. La richiesta di rinvio a giudizio è stata formulata anche a carico di tre aziende: Eni spa, Nuova Solmine spa e Meleam Puglia.
Nella prossima udienza, si deciderà se ammettere le parti civili e se procedere con eventuali riti alternativi.