fonte: GIOVANNI DI BENEDETTO – bari.repubblica.it
Un attentato dinamitardo a un’attività commerciale o anche all’indirizzo di qualcuno ritenuto scomodo. Gli investigatori sono convinti che sarebbe avvenuto di qui a pochi giorni a Trani, città dove hanno arrestato il pregiudicato Gaetano Arnesano, trovato in possesso di circa 10 chili di tritolo.
La notizia, che doveva rimanere riservata, è trapelata dallo stretto riserbo degli inquirenti che confermano solo di una perquisizione nell’abitazione dell’uomo avvenuta nel centro storico. E’ qui che è stato scoperto l’esplosivo, oltre sette chili di tritolo. Gli altri tre, è emerso, i carabinieri li hanno trovati, insieme ad un detonatore, in possesso di Arnesano fermato in giro per la città.
Non è chiaro se l’uomo lo stesse solo trasportando, dopo averlo avuto in consegna, oppure dovesse piazzarlo in qualche posto per farlo successivamente esplodere. Le indagini coordinate dalla procura di Trani proseguono e non è escluso, secondo indiscrezioni, che possano passare per competenza alla Direzione distrettuale antimafia di Bari che da due anni si sta occupando di fare luce su alcuni episodi di cronaca avvenuti in città. Non si esclude dunque che il tritolo servisse alla preparazione di un attentato nell’ambito della criminalità locale per regolare conti ancora in sospeso.