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di ANTONELLO NORSCIA – www.lagazzettadelmezzogiorno.it Nonostante la sua posizione non sia più al vaglio della Procura della Repubblica di Trani, che ha trasmesso gli atti per competenza alla Procura di Milano, sono diverse le telefonate intercettate che riguardano Maria Pierdicchi, la responsabile della sede italiana della società di rating Standard and Poor’s indagata dal sostituto procuratore Michele Ruggiero, insieme alle “consorelle” Moody’s e Fitch, per il declassamento del sistema economico-finanziario Italiano. Tra quelle riportate nell’infor mativa della Guardia di Finanza di Bari, per gli inquirenti è eloquente il tenore di una telefonata intercorsa tra la Pierdicchi e Deven Sherma ex presidente di “S&P”. Pierdicchi: «Ho chiamato anche Jan per dirgli di posticiparla, perché sarebbe davvero molto pericolso avviare un’azione di rating questo mese, ma credo che sia stata posticipata a settembre, comunque qualsiasi cosa dovessimo fare d ev ’esser perfettamente come da linee guida, perché la gente analizzerà molto attentamente tutto». P: «Sinceramente, Deven, alcuni non ritengono che noi avessimo le capacità di sostenere questo tipo di azioni di rating in Italia al momento, ritengono che serve più personale Senior che si occupi dell’Italia adesso; sono venuta a sapere queste cose da persone durante i meeting e durante le conversazioni, che servono più esperti Senior che si occupino dell’Italia adesso; sono venuta a sapere queste cose da persone Senior vista la situazione molto delicata; e sinceramente, è il secondo Paese, anzi, dopo Usa e Giappone, il terzo, come dimensione e tutto quindi, questi commenti non mi piacciono molto, da parte degli analisti, io li passerò a Miriam, che deve accertarsi che abbiamo le persone giuste al posto giusto, sai, possono essere chiamati dal Pm, si potrebbero trovare davanti a degli aggressori e devono essere capaci di mantenere la loro decisione, giusto? Avviserò anche Jan ma avviare altre azioni di estrema importanza per me è inquietante, perché dobbiamo essere estremamente consapevoli delle conseguenze di una qualsiasi azione intrapresa, in termini di reazioni, media politici, soluzioni ordinarie del Parlamento contro di noi, con voti in unanimità, di portare più prove contro noi, ci sono stati dei commenti: le persone incontrate di recente risentono la pressione, sull’industria, certamente. E la Consob e la Procura di Trani, nonostante sia una piccola città del sud e tutto quanto, ma comunque occupano le prime pagine dei giornali e creano delle criticità tra gli analisti politici, ci sono alcune parti che ci difendono, più accademiche, e dobbiamo legare più con loro, ma questo richiede pù aiuto sul piano della comunicazione, perché, sai… è difficile fare tutto qua con poche risorse. Sto lavorando con Martin su questo, dobbiamo ingaggiare delle terze parti per parlare per conto nostro». S: «Ma il Parlamento ha adottato delle risoluzioni o qualcosa?» >>> SULLO STESSO ARGOMENTO: standard & poor’s
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