Traffico di droga dall’Albania al Salento, passando da Terlizzi

Traffico di droga dall’Albania alla Puglia, 41 arresti: la cocaina del clan in tutto il Salento

fonte: Chiara Spagnolo – bari.repubblica.it

Partiva dall’Albania ed era destinato al Salento il fiorente traffico di droga gestito dai clan di Terlizzi, nel Barese. Dietro l’acquisto di imponenti partite di cocaina, eroina, marijuana e hashish c’erano le famiglie Ficco-Dello Russo, come emerso dalle indagini dei carabinieri della Compagnia di Tricase, concluse con l’operazione “Short message”, nell’ambito della quale sono state eseguite 41 ordinanze di custodia cautelare, 30 in carcere e 11 ai domiciliari, firmate dalla gip Cinzia Vergine

Droga, 41 arresti in Puglia: le mani del clan sul traffico dall’Albania

L’inchiesta è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce – tramite la pm Valeria Farina Valaori – e riguarda in totale 55 persone, accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, estorsione e detenzione e porto illegale di armi. Due, in realtà, i gruppi criminali individuati dai carabinieri: quello barese, che smerciava lo stupefacente sulle piazze di Tricase e Tiggiano, a capo del quale c’erano noti esponenti della mala della cittadina di Terlizzi: Giambattista De Sario (detto Rocky), Michela De Ruvo, Roberto Dello Russo (detto Malandrino) e Paolo Ficco.

Proprio in casa di Ficco, durante le perquisizioni, i carabinieri hanno trovato un giubbotto antiproiettile e 18.000 euro. Il filo rosso che legava Tricase a Terlizzi sarebbe stato il legame tra De Ruvo e Sergio Panarese, salentino che aveva allestito una rete di smercio nel Capo di Leuca e da li si era esteso all’intera provincia di Lecce e anche alla città di Brindisi, per il tramite di Teodoro Vindice. Quest’ultimo teneva anche i contatti con l’Albania. Per vendere la droga al dettaglio, il gruppo utilizzava anche giovani incensurati, nella speranza che non attirassero l’attenzione delle forze dell’ordine. 

Un gruppo leccese, invece, aveva il monopolio su Taurisano e Corsano. A capo del sodalizio – con base operativa nel quartiere 167 del capoluogo salentino – c’erano Alessandro Manni e la convivente Nadia Pispero.

I nomi degli arrestati   fonte: bari.ilquotidianoitaliano.com

In manette carcere sono finiti:
Ivan Abate, 39enne di Taurisano; Stefano Bleve, 40enne di Corsano; Antonio Calò, 46enne leccese noto come “Nano”; Omar Alberto Caloro, 28enne di Tricase; Omar Capece, 28ene di Alessano; Giulio Carangelo, 50enne di Taurisano noto come “Chiacchiera”; Donato Rosario Colona, 42enne di Taurisano noto come “Zappa”; Roberto Corpus, 53enne di Lecce; Dario De Angelis, 29enne di Tricase; Mario De Luca, 42enne di Lecce; Michela De Ruvo, 30enne di Terlizzi; Giambattista De Sario, 43enne di Terlizzi noto come “Rocky”; Roberto Dello Russo, 38enne di Terlizzi noto come “Malandrino”; Paolo Ficco, 39enne di Terlizzi; Luca Andrea Frattolillo, 33enne di Tricase; Luca Frisone; 47enne leccese noto come “Frisa”; Alessandro Manni, 46enne di Taurisano, noto come “Mesciu”; Sergio Margoleo, 26enne di Ugento; Gianni Martella, 32enne di Corsano; Simone Martella, 35enne di Tiggiano noto come “Moto”; Pasquale Nestola, 49enne di Collemeto, noto come “Ciccio”; Antonio Orlando, 27enne di Corsano; Sergio Panarese, 34enne di Tricase noto come “Fragola”; Nadia Pispero, 48enne di Taurisano; Antonio Rizzo, 33enne di Taurisano noto come “Maiato”; Giovanni Rizzo, 50enne di Taviano noto come “Collana”; Pamela Rizzo, 26enne di Tricase; Stefano Schirinzi, 26enne di Tiggiano noto come “Servola”; Teodoro Vindice, 52enne di Brindisi noto come “Padre”; Matteo Zocco, 23enne di Corsano.

Ai domiciliari:
Eros Calabrese, 31enne di Corsano; Rocco Ciullo, 22enne di Morciano di Leuca; Alessandro De Iaco, 35enne di Poggiardo; Emanuela Elia, 43enne di Tricase nota come “Mena”; Cristian Fortiguerra, 32enne di Tricase noto ocme “Crigu”; Nadir Frisullo, 25enne di Tricase; Massimiliano Petracca, 40enne di Castrignano del Capo; Simone Piani, 29enne di Alessano; Donato Angelo Rainò, 51enne di Taviano noto come “Donatello”; Roberto Santo, 44enne leccese detto “Gemello”; Salvatore Savarelli, 24enne di Gagliano del Capo.

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi