Dopo la revoca della misura cautelare del primario di Ginecologia dell’ospedale di Monopoli, Sabino Santamato, anche per l’operazione “Quinto Piano”, nell’ospedale di Molfetta, il Tribunale del Riesame di Bari ha revocato alcune misure cautelari su 30 indagati.
Tornano liberi Raffaele Croce, Demetrio Losciale, Salvatore Boccanegra, Giuseppe Piccininni e Francesco Dimiccoli, Vincenza Farinola e Luigi la Forgia. Invece per Lucrezia Ribera è stata anche revocata la misura dell’interdizione dal pubblico servizio per 3 mesi.
Le posizioni degli altri indagati, che a vario titolo, devono rispondere per i reati di truffa aggravata ai danni di ente pubblico, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, abuso d’ufficio e peculato, dovrebbero essere discusse entro la fine del mese.
Aggiornamento del 31 luglio 2019
Torna in libertà anche Filomena Squeo, dipendente dell’ospedale monsignor Antonio Bello di Molfetta, con funzioni di addetta al rilevamento delle presenze dei dipendenti.