di Lorenzo Pisani – www.molfettalive.it
Un incendio dopo l’altro e la notte della città si rifà di fuoco.
Alle 4 di mercoledì, i Vigili del fuoco sono intervenuti invia Carlo Alberto, dove le fiamme hanno distrutto l’ennesima auto, un’Alfa 159 station wagon, e danneggiato anche l’ingresso di un locale.
Poco meno di ventiquattr’ore prima, le fiamme con paura e danni in via Giaquinto.
Vale la pena di riprendere le statistiche. È il rogo numero 22 dall’inizio dell’anno. La conta sembrava essersi interrotta con l’arresto, il 1° maggio, di un sorvegliato speciale accusato di essere l’artefice di alcuni incendi. Da allora per un mese calma piatta, interrotta dal triplice rogo a Torre Calderina. Un mese dopo, ancora un’auto distrutta. Poi, ancora, il 10 e 11 luglio.
Queste vetture che ritornano a prendere fuoco lanciano più di un interrogativo. Ma nel luglio molfettese bruciano anche le aree verdi. Prima in via Matteo Altomare. Poi in viale XXV aprile, a pochi metri da un cantiere edile.