E’ stata ricollocata ieri la pedana d’accesso a mare a Cala Sant’Andrea. Come è avvenuto l’anno scorso, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 171 del 18.06.2018, anche quest’anno con Determinazione Dirigenziale. n.49 del 16.05.2019, recependo una direttiva regionale, si approva lo studio di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di interventi per il miglioramento della fruibilità delle spiagge e per favorire l’accessibilità ai diversamente abili. Tutto a seguito del provvedimento che assegna al Comune di Molfetta n. 3 sedie Job per accesso al mare dei diversamente abili.
In particolare, così si legge nella Determinazione, tali installazioni sono destinate ad essere montate nei tratti di spiaggia più frequentati, o che hanno spiccate vocazioni balneari e specificatamente per i seguenti siti: 1^ cala litorale di levante; spiagge urbane di lungomare Colonna; spiaggia S. Andrea, area retrostante Duomo Vecchio).
Lodevole l’iniziativa, ma inattuabile, perché sono ancora vigenti l’ordinanza n. 3/2011 della Capitaneria di Porto, con divieto di balneazione; l’Ordinanza n.58 /2018 con divieto di tuffi; e l’Ordinanza n.67/2018 con divieto di accesso in caso di mareggiate. Questi divieti sono in bella mostra sul cancello d’accesso a Cala S.Andrea.
A questo punto delle due l’una, o il sindaco annulla tutti i divieti di balneazione, e si assume tutte le responsabilità civili e penali, in caso di incidenti, oppure deve rinunciare alla pedana a Cala Sant’Andrea e far rispettare i cartelli di divieto di balneazione.
Ma riteniamo che il sindaco, e la Capitaneria di Porto, cederanno alle pressioni delle lobby dei proprietari dei Bed & Breakfast che “regalano” nella loro offerta promozionale, delle loro strutture, “la spiaggia a due minuti a piedi“?
Cala Sant’Andrea non è mai stata una delle spiagge più frequentate, o con spiccate vocazioni balneari, pertanto ben vengano le pedane d’accesso al Lungomare Colonna e Prima Cala, mentre chiediamo il trasferimento della pedana collocata a Cala S.Andrea in spiaggia Torre Rotonda tra lo “scoglio d’Inghilterra” e la stessa “Torre Rotonda”, quella sì che è una zona con spiccate vocazioni balneari super affollata e da rivalutare.
