La Guardia costiera denuncia 5 ambulanti. Riprendono i servizi di pulizia straordinaria.
ESTATE
IN NERO
Una delle
spiagge di
città a
Molfetta
invase
da rifiuti
Dal Gavetone alla Bussola, passando per la prima cala. Le spiagge libere della città sono sporche. Impossibile negarlo. Sulla battigia, ci sono rifiuti di ogni sorta, bottiglie di plastica, vassoi che, all’origine, contenevano patatine, contenitori vari, lattine, immondizia.
La situazione è insostenibile. In linea teorica è vietato allestire barbecue e, comunque, banchettare lungo le spiagge. Sta di fatto che a Molfetta accade nonostante esista un’ordinanza, emanata anni fa dall’allora sindaco Tommaso Minervini, e mai revocata. Resta da capire perché nessuno si preoccupi di farla rispettare.
D’altra parte è del tutto inutile oltre che semplicistico puntare l’indice solo contro gli operatori della nettezza urbana. Quei rifiuti non si materializzano da soli. Qualcuno, specie chi bivacca lungo le spiagge, anche e soprattutto al calar del sole, ha l’abitudine di lasciare lì i resti della cena, e non solo quelli.
«Prima di stendere l’asciugamano – protestano i bagnanti – dobbiamo stare attenti a non finire sull’osso di una bistecca, su una bottiglia di plastica, oppure su pezzi di vetro, perché c’è chi beve e poi si diverte a spaccare le bottiglie sugli scogli. In questi giorni il tempo non è bello e di rifiuti se ne vedono di meno rispetto al solito, ma quando fa caldo, la sera qui si riuniscono e mangiano in riva al mare. La mattina dopo è uno “spettacolo”. Ci sono anche gli accendini che hanno usato la sera per accendere i fuochi».
Per arginare il fenomeno, la scorsa settimana, gli uomini della Guardia costiera hanno individuato e denunciato cinque ambulanti che avevano messo in piedi, a due passi dalla battigia, attività di somministrazione bevande e alimenti, in maniera abusiva.
Ma i controlli non sono mai sufficienti. E poi c’è il problema dei rifiuti ingombranti, frigoriferi inclusi, che qualcuno continua ad abbandonare in riva al mare.
Nel frattempo l’Asm, l’azienda che si occupa della nettezza urbana della città, già da sabato partirà con la seconda fase dell’operazione «Tabula Rasa».
Si tratta questa di un’iniziativa che prevede interventi di pulizia straordinaria nel centro urbano: raccolta rifiuti indifferenziati; lavaggio dei cassonetti; raccolte differenziate; lavaggio dei contenitori; spazzamento meccanico; spazzamento manuale; rimozione dei rifiuti ingombranti; lavaggio delle strade; disinfezione e igienizzazione di punti critici; e anche la sostituzione di cassonetti che non funzionano più.
Nota del LIBERATORIO: ringraziamo la gentile corrispondente della GdM Lucrezia D’Ambrosio per aver usato la nostra foto fornita, insieme ad altre, alla stampa locale, però volevamo informare i lettori che insieme alle foto c’erano dei comunicati stampa che altri organi d’informazione hanno pubblicato in cui il Liberatorio ha denunciato pubblicamente lo stato di abbandono delle nostre spiagge.