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E’ stato identificato e arrestato a Casamassima (Bari) il presunto responsabile di una sparatoria avvenuta in una discoteca di Ginosa Marina (Taranto) il 25 gennaio scorso, nel corso della quale rimasero feriti due giovani. In carcere è finito Christian Testini, 21enne di Casamassima (Bari), ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate e porto abusivo di pistola.
I carabinieri gli hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Vilma Gilli su richiesta del sostituto procuratore Enrico Bruschi. L’arrestato, incurante del luogo in cui si trovava, gremito da numerose persone, impugnando una pistola calibro 22, secondo gli inquirenti sparò cinque colpi, tre dei quali raggiunsero agli arti inferiori un 23enne originario della provincia di Bari, con cui aveva litigato poco prima per futili motivi (procurandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni), e un 20enne residente in provincia di Taranto, estraneo alla contesa, ma trovatosi accidentalmente sulla linea di fuoco. Quest’ultimo, raggiunto da un colpo al piede sinistro, riportò lesioni giudicate guaribili in 35 giorni.
Determinante è stata per i carabinieri la visione del filmato dell’apparato di videosorveglianza del locale, che aveva immortalato le fasi dell’azione compiuta dal giovane che poi fuggì a bordo di una ‘Lancia Musà, risultata poi essere di proprietà di sua madre.
Un sabato sera trasformato in un incubo, quello del 25 gennaio scorso, in una discoteca di Ginosa Marina. Un ragazzo impugna una pistola calibro 22 e spara in mezzo alla pista, tra altri giovani che stavano ballando. Immagini choc, riprese dalla telecamera del locale, dove all’improvviso la gente, terrorizzata, si ferma e cerca di allontanarsi. A sparare sarebbe stato Christian Testini, 21 anni, di Casamassima, arrestato dai Carabinieri di Ginosa e Castellaneta, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Gioia del Colle. Il giovane, fermato in un bar di Casamassima, dovrà rispondere di lesioni personali aggravate e porto abusivo di pistola. Bersaglio dei colpi, cinque in tutto quelli esplosi, sarebbe stato un 23enne di Molfetta, con cui Testini avrebbe litigato per futili motivi. Tre colpi raggiunsero alle gambe il giovane molfettese, al quale furono diagnosticati 30 giorni di prognosi. Nella sparatoria rimase ferito al piede sinistro anche un 20enne della provincia di Taranto, del tutto estraneo alla vicenda, che si era trovato accidentalmente sulla linea di fuoco. Per lui i medici diagnosticarono 35 giorni di prognosi. Subito dopo aver sparato, Christian Testini fuggì a bordo di una Lancia Musa, di proprietà della madre, ripresa dalle telecamere esterne della discoteca di Ginosa Marina. Al giovane si è arrivati anche grazie alle testimonianze dei giovani presenti nel locale, che hanno permesso una rapida individuazione dell’assalitore e del gruppo di amici che era con lui. Il 21enne è stato condotto nel carcere di Bari.