E’ stato bloccato e arrestato a Milano sul treno frecciabianca diretto a Lecce, Piero Ripoli, 32enne, latitante e destinatario di mandato di arresto europeo perché accusato, insieme ad altri due giovani già sottoposti alla custodia cautelare in carcere dal 23 settembre scorso, di concorso nel tentato omicidio di quattro persone dopo una lite in una discoteca di Castellaneta Marina, nel Tarantino, nonché di detenzione e porto illegale di pistola e di violenza privata continuata.
I carabinieri, al termine di una complessa indagine, hanno bloccato il latitante, che per un certo periodo si era rifugiato ad Amsterdam (Olanda). La sparatoria, culminata con il ferimento con colpi di pistola di due giovani di 24 e 25 anni (il primo raggiunto da cinque proiettili alle gambe, il secondo colpito con un proiettile al dorso, vicino alla colonna vertebrale) avvenne la mattina del 9 marzo dello scorso anno. I presunti complici di Ripoli già sottoposti a misura restrittiva sono Ferruccio Antonio Marino, di 33 anni, e Sergio Triggiani, di 31, residenti nel quartiere Japigia di Bari.
A seguito di una banale lite in discoteca, i tre avrebbero ingaggiato uno spericolato inseguimento nei confronti dell’autovettura su cui viaggiava una comitiva di giovani tarantini, conclusasi con l’esplosione di 12 colpi di pistola. Decisive – secondo l’accusa – sono risultate le testimonianze raccolte sul luogo dell’agguato e l’esame dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza della discoteca e da videocamere installate sulla strada fra Castellaneta e Bari. L’auto Toyota Yaris con a bordo i due feriti e altre tre persone (una ragazza di 24 anni e due ragazzi di 28 e di 18 anni), rimaste illese, fu inseguita e speronata a ridosso dello svincolo per la statale 106