Solidarietà per Matteo d’Ingeo, coordinatore del Movimento “Liberatorio Politico”

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05/04/2016 – Aggredito nella serata di ieri Matteo D’Ingeo, coordinatore del Movimento Civico “Liberatorio Politico” e, soprattutto, coscienza critica della nostra città. È accaduto ieri intorno alle 18.45 e a renderlo noto è la stessa vittima, con un post sulla sua pagina face book nella quale ringrazia il Carabinieri per il soccorso prestatogli e punta il dito contro coloro che hanno assistito all’aggressione senza preoccuparsi di chiamare le forze dell’Ordine nonchè contro la Polizia Municipale e gli amministratori comunali che, troppo spesso, nelle loro dichiarazioni minimizzano gli episodi di microcriminalità e abusivismo in città. “Non ringrazio tutti i cittadini che hanno assistito alla grave aggressione che ho subito senza che nessuno di loro abbia chiamato i Carabinieri.
Dico, a tutti quelli che nella riunione del “Comitato Comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali” che hanno dichiarato che Molfetta è una città tranquilla e che non esiste la “mafia”… , ieri sera mi è andata bene, solo qualche contusione emifacciale con escoriazioni e 10 giorni di prognosi.
Tutto questo avveniva alla vigilia della prima udienza per un’altra minaccia subita da un altro malavitoso nel dicembre 2014 all’interno di un noto panificio molfettese” scrive Matteo D’Ingeo, che conclude “Da oggi le battaglie contro l’illegalità diffusa, e l’abusivismo, saranno ancora più dure e denunceremo tutti i pubblici ufficiali che non interverranno dopo le nostre segnalazioni e denunce”.
A Matteo D’Ingeo va la solidarietà dell’associazione culturale editoriale Edirespa e della redazione de l’altra Molfetta.
IdP  di [email protected]

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Legambiente di Molfetta

Il circolo Legambiente di Molfetta condanna fermamente il gesto di cui è stato recentemente vittima Matteo D’Ingeo.

Si tratta di un fatto che purtroppo segnala il livello di inciviltà di alcuni singoli e, insieme, la necessità – non più procrastinabile – di alzare la guardia verso i fenomeni di piccola e grande delinquenza che risiedono stabilmente a Molfetta.

Un compito, questo, che ovviamente non può né deve essere delegato soltanto all’impegno volontaristicodella ‘società civile’, ma esige una strategia pubblica di alto profilo e di lungo periodo. «Contro il degrado, determinato anche dalle scorribande di delinquenti, – conclude Legambiente – serve un piano organico e un esercizio duraturo, lontano anni luce da azioni episodiche o di effimero marketing politico»

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Consulta Femminile: contro la violenza e per la legalità

La Consulta femminile esprime solidarietà a Matteo d’Ingeo da sempre attivo, come coordinatore del Movimento Civico “Liberatorio politico”, nella denuncia di forme diffuse d’illegalità presenti nella nostra città. Un’aggressione subita per il suo impegno è un atto gravissimo che indigna. Ogni forma di violenza va condannata e rigettata in nome della serenità di tutti. Così come ogni azione di vigilanza sulla legalità va difesa e sostenuta sempre e in ogni luogo.

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Aggredito Matteo d’Ingeo, la solidarietà del Partito Democratico

Nella giornata di ieri, Matteo d’Ingeo, coordinatore del Movimento Civico “Liberatorio Politico”, ha subito un’aggressione. La notizia è trapelata nella mattinata, fornita dallo stesso d’Ingeo tramite il suo profilo Facebook: il leader della cittadinanza attiva molfettese ne avrà per dieci giorni. Forse, alla base della violenza, le continue battaglie dello stesso d’Ingeo contro l’illegalità.

“Il Partito Democratico ed i Giovani Democratici esprimono piena e solidale vicinanza a Matteo D’Ingeo, coordinatore del Movimento Civico “Liberatorio Politico”, per la vile aggressione subita nella giornata di ieri.
Siamo di fronte ad un atto gravissimo, che offende le coscienze e calpesta la dignità non solo di chi, solo per aver compiuto un “normale” atto di segnalazione di illegalità, si è ritrovato oggetto di una violenza vigliacca, ma di tutta una Comunità che – oggi più che mai – dubita della sua quotidiana serenità.
Se non reagiremo, in maniera ferma ed autoritaria, a quanto è accaduto, se non svilupperemo – immediatamente – gli anticorpi necessari a che quanto accaduto non si ripeta, rimarremo una Comunità inerte ed inerme davanti a fenomeni delinquenziali evidenti quanto inaccettabili.
Alla illegalità si risponde con posizioni forti e chiare, senza tentennamenti e senza paura.
Il fenomeno dell’abusivismo commerciale, da sempre denunciato da Matteo e dal “Liberatorio”, va contrastato senza pregiudizi ideologici ed in maniera unitaria non solo dai cittadini, ma anche dalle Istituzioni.
Il Partito Democratico ed i Giovani Democratici molfettesi chiedono che l’Amministrazione Comunale avvii, in brevissimo tempo, tutte le iniziative necessarie non solo affinchè si faccia chiarezza su quanto avvenuto ieri, ma anche su quanto è stato fatto e si intende fare per contrastare ed impedire il complessivo fenomeno dell’abusivismo commerciale che – in dispregio della legalità e in danno dei commercianti onesti (i primi a patire gli effetti di questo fenomeno) – rischia di distruggere la credibilità delle Istituzioni.
Solo una risposta ferma e decisa ci consentirà di dire che Molfetta può, ancora, considerarsi una Città normale”, è la nota diffusa Piero de Nicolo e Adriano Failli, rispettivamente segretario cittadino di Pd e Giovani Democratci.

Anche MolfettaViva nella figura dell’editore, del direttore e dell’intera redazione esprime vicinanza a Matteo d’Ingeo augurandogli una pronta guarigione e schierandosi sempre contro ogni forma di violenza fisica e verbale.

REDAZIONE MOLFETTAVIVA

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PARTITO DEMOCRATICO E GIOVANI DEMOCRATICI ESPRIMONO PIENA SOLIDARIETA’ A MATTEO D’INGEO

Il Partito Democratico ed i Giovani Democratici esprimono piena e solidale vicinanza a Matteo D’Ingeo, coordinatore del Movimento Civico “Liberatorio Politico”, per la vile aggressione subita nella giornata di ieri.

Siamo di fronte ad un atto gravissimo, che offende le coscienze e calpesta la dignità non solo di chi, solo per aver compiuto un “normale” atto di segnalazione di illegalità, si è ritrovato oggetto di una violenza vigliacca, ma di tutta una Comunità che – oggi più che mai – dubita della sua quotidiana serenità.

Se non reagiremo, in maniera ferma ed autoritaria, a quanto è accaduto, se non svilupperemo – immediatamente – gli anticorpi necessari a che quanto accaduto non si ripeta, rimarremo una Comunità inerte ed inerme davanti a fenomeni delinquenziali evidenti quanto inaccettabili.

Alla illegalità si risponde con posizioni forti e chiare, senza tentennamenti e senza paura.

Il fenomeno dell’abusivismo commerciale, da sempre denunciato da Matteo e dal “Liberatorio”, va contrastato senza pregiudizi ideologici ed in maniera unitaria non solo dai cittadini, ma anche dalle Istituzioni.

Il Partito Democratico ed i Giovani Democratici molfettesi chiedono che l’Amministrazione Comunale avvii, in brevissimo tempo, tutte le iniziative necessarie non solo affinchè si faccia chiarezza su quanto avvenuto ieri, ma anche su quanto è stato fatto e si intende fare per contrastare ed impedire il complessivo fenomeno dell’abusivismo commerciale che – in dispregio della legalità e in danno dei commercianti onesti (i primi a patire gli effetti di questo fenomeno) – rischia di distruggere la credibilità delle Istituzioni.

Solo una risposta ferma e decisa ci consentirà di dire che Molfetta può, ancora, considerarsi una Città “normale”.

Piero de Nicolo Segretario Cittadino PD Molfetta
Adriano Failli Segretario Cittadino GD Molfetta

di La Redazione – www.molfettafree.it

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Il sindaco sull’aggressione al prof. D’Ingeo:
“Profondo turbamento. Auguri di pronta guarigione”

“Sono profondamente turbata e esprimo profondo dispiacere per l’aggressione ignobile a Matteo d’Ingeo, esponente instancabile della cittadinanza attiva cittadina.
Proprio pochi giorni fa abbiamo condiviso con Matteo una lunga e proficua seduta del Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali, a lungo incentrata sul tema dell’occupazione abusiva di suolo pubblico da parte degli operatori commerciali.
Proprio in quella sede il Comandante Gadaleta ha elencato l’attività che il Nucleo Polizia Annonaria e Commerciale ha svolto nell’ultimo anno elevando 85 sanzioni amministrative, effettuando 1.567 controlli di attività commerciali ed artigianali, 734 nella gestione del mercato settimanale, 456 controlli sull’occupazione di suolo pubblico, 53 sequestri amministrativi, 24 ordinanze di distruzione prodotti alimentari, 19 devoluzioni di prodotti alimentari e 16 operazioni congiunte con altre forze di polizia.
Abbiamo già aggiornato la seduta del Comitato comunale al 14 aprile proprio con l’intenzione di estendere l’attività di monitoraggio alle realtà che operano nel sociale e sono strettamente a contatto con le fragilità. Immagino che le parole espresse nei confronti dell’amministrazione siano legate alla mancata serenità di queste ore. Auguro a Matteo d’Ingeo una pronta guarigione. Da parte mia e dell’amministrazione che rappresento resta alta l’attenzione su ogni forma di illegalità e la condanna per ogni forma di violenza.

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Il Presidente Piergiovanni esprime solidarietà a Matteo d’Ingeo

05/04/2016 “Questa mattina ho espresso la mia solidarietà personale e in qualità di Presidente del Consiglio Comunale a Matteo d’Ingeo, vittima di una vergognosa aggressione. Abbiamo attivato, dopo quasi 10 anni dalla sua istituzione, il Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali e allargato la partecipazione alle associazioni e ai movimenti. Le istituzioni ci sono. Molfetta sa isolare e respingere le prevaricazioni. Buona guarigione Matteo, ti aspetto sempre nel campo della legalità e del confronto democratico”.

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La solidarietà di Rifondazione Comunista e di Libera a Matteo d’Ingeo

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di LA REDAZIONE – www.molfettalive.it

Proseguono le attestazioni di solidarietà a Matteo d’Ingeo, dopo il brutto episodio di violenza subìto nella serata di lunedì. Dopo quelli del sindaco Paola Natalicchio e del presidente del Consiglio comunale Nicola Piergiovanni, arrivano in redazione i messaggi di vicinanza di Rifondazione Comunista e del presidio Libera.

“Esprimiamo la nostra indignazione – sono le parole di Libera – per l’episodio di violenza. Di fronte a tali avvenimenti, chiediamo all’amministrazione e alle forze dell’ordine cittadine di non ammettere alcuna forma di tolleranza verso questi dilaganti fenomeni di illegalità e di abusivismo e di perseverare nella ricerca di soluzioni efficaci per un concreto rispetto delle regole, tenendo anche in debito conto il contributo del comitato comunale (da poco effettivamente costituito) di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali. Lottare contro l’illegalità è ormai una priorità ineludibile e improcrastinabile, essenziale per la tutela del bene comune nella nostra città. Per queste ragioni, il Presidio stesso continuerà a garantire il proprio impegno in percorsi di capillare diffusione della cultura della legalità attraverso incontri periodici con i cittadini, con le scolaresche nonché con le istituzioni nelle opportune sedi”.

“Leggiamo sugli organi di stampa – è la nota di Rifondazione – di un’aggressione fisica al decennale coordinatore del Liberatorio Politico, Matteo d’Ingeo, dovuta alla sua attività politica sui temi della legalità e del controllo del territorio. Al di là di differenze e distinzioni nel metodo delle battaglie condotte, esprimiamo la nostra solidarietà al coordinatore di un movimento politico che da anni agisce e interviene nelle vicende cittadine. Quanto successo a Matteo d’Ingeo testimonia non soltanto una inaccettabile regressione della convivenza civile nella nostra città, ma soprattutto obbliga tutte le autorità e le istituzioni a perseguire con modi e forme adeguate, senza facili isterie demagogiche, quanto avvenuto”.

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Solidarietà a Matteo D’Ingeo dagli  attivisti del Movimento 5 Stelle

Gli attivisti del Movimento 5 Stelle – Molfetta in moVimento esprimono viva solidarietà a Matteo D’Ingeo per la vile aggressione subita il 4 aprile scorso. Niente può giustificare la violenza fisica nei confronti di un uomo che si è sempre distinto per il suo impegno sociale, la sua passione politica, la sua partecipazione come cittadino attivo alla vita sociale della nostra città. Non vi è il minimo dubbio che la sua attività proseguirà più efficace di prima.

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Vicinanza dell’Ac diocesana a Matteo d’Ingeo

L’Azione cattolica diocesana esprime solidarietà a Matteo d’Ingeo, coordinatore del Movimento Civico “Liberatorio Politico”, per l’aggressione subita nella giornata di ieri. Facile pensare che quanto accaduto sia strettamente legato alla continua attività di denuncia da parte dello stesso d’Ingeo di varie situazioni di illegalità presenti nella città di Molfetta, ed in particolare contro l’abusivismo commerciale.Riteniamo che questo episodio sia di estrema gravità non solo nella sua singolarità, ma soprattutto se letto in continuità con gli episodi di cronaca che hanno interessato la nostra città negli ultimi anni, non ultimi gli incendi ai box del mercato diffuso della frutta dei mesi scorsi. La sensazione che un certo tipo di controllo del territorio si sia riorganizzato e si stiano mettendo in atto prove di forza, è sempre più forte ed evidente.

Fermo restando, l’invito all’Amministrazione e alle Forze dell’Ordine del nostro territorio di affrontare questo crescendo di violenza con estrema attenzione e fermezza, riteniamo opportuno sottolineare che, mai come in questi momenti, non bisogna lasciare soli coloro che combattono per la legalità.

Come agenzia educativa riteniamo fondamentale, oggi ancora di più, sottolineare l’importanza di educare tutti, ragazzi, giovani e adulti, ai principi di legalità e di trasparenza che devono guidare ogni scelta quotidiana di ciascun cittadino. Per questo come Azione Cattolica continueremo a stare tra la gente, tra piazze e campanili, come nelle scuole, per testimoniare con la nostra vita innanzitutto, che possiamo essere costruttori di un mondo diverso, senza pensare che questo tocchi ad altri.

La criminalità (piccola o grande che sia), ed in generale l’illegalità, si combatte solo stando tutti insieme e facendo capire ad ogni cittadino delle nostre città che il rispetto delle regole è responsabilità di ciascuno e non di pochi appassionati o di “gente del mestiere”.

La presidenza diocesana di Azione Cattolica

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Aggressione a Matteo d’Ingeo:  comunicato di Sinistra Italiana

La comunità politica che, a Molfetta, si riconosce in “Sinistra Italiana” esprime piena solidarietà a Matteo D’Ingeo, coordinatore del movimento civico Liberatorio Politico, per l’inaccettabile violenta aggressione subita nei giorni scorsi.
Un atto intimidatorio ignobile verso chi dedica gran parte del proprio impegno per promuovere, con segnalazioni e denunce, il rispetto delle regole e della legalità che rappresenta, oggi, un tema particolarmente sentito in città per il preoccupante susseguirsi di episodi di delinquenza e di illegalità. Dinnanzi a certi fenomeni è indispensabile, da un lato, una pronta risposta da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine, e, dall’altro, una maggiore sensibilità e collaborazione da parte dell’intera comunità.
In questi anni sono stati numerosi gli interventi in luoghi nevralgici della città che hanno portato a debellare fenomeni consolidati di irregolarità e abusivismo, ma è necessario non abbassare la guardia e continuare ad operare con sempre maggiore attenzione e determinazione sulle criticità ancora presenti che rischiano di minare la percezione di sicurezza dei cittadini, con episodi gravi e ripetuti che non possono essere sottovalutati in nessun modo.
Auguriamo infine un pronto recupero a Matteo D’Ingeo, convinti che si possa collaborare in modo sempre più proficuo nella stessa direzione per contrastare fenomeni criminali che rischiano di pregiudicare la stessa serena convivenza civile nella nostra città.

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