Sembrava tutto tornato alla normalità, ma sotto la cenere covava il nuovo fuoco. La notte si è rinfrescata e nonostante tutto si incendiano le auto, maledetti corto circuiti che creano l’autocombustione. La notte di ferragosto l’ultimo incendio, ieri sera poco dopo la mezzanotte, in via San Domenico, all’altezza del numero civico 45, l’ennesimo incendio che ha distrutto un’auto e danneggiato un’altra. Portone e facciata condominiale danneggiati.
Come sempre, al mattino, chi conta i danni sono i cittadini vittime innocenti di questa guerra che negli ultimi 14 anni ha lasciato sull’asfalto 385 auto distrutte dalle fiamme. C’è un senso di assuefazione che vuole prendere il sopravvento sulle nostre di coscienze stanche di fare la conta degli incendi e delle sofferenze che sicuramente hanno attraversato tanti cittadini in questi anni. Non può più bastare la solidarietà e il nostro mantra “E domani a chi toccherà“; domani potrebbe toccare a chiunque di noi. Abbiamo un’amministrazione comunale incapace di dare risposte e un sindaco che ormai rappresenta se stesso e dialoga con la propria coscienza mentre la città sta scivolando nel baratro dell’inciviltà. Non ci rimane altro che sperare che le Autorità Prefettizie e Ministeriali intervengano per Commissariare la città.