Serge Latouche descrive la decrescita come “utopia concreta”, valore positivo e realizzabile. L’utopia, ci dice, che un’altro mondo è possibile, ci serve per uscire dall’incubo del presente. Senza utopia, la politica si riduce alla gestione delle cose e alla tecnocrazia.
ho sentito parlare del movimento della decrescita felice… c’è anche un meetup su meetup.com.
E’ un’idea rivoluzionaria!
http://www.meetup.com/Decrescita-Felice/it/
CICCOLELLA: come sono caduti in basso!
A proposito di "decrescita", se cercate degli espertoni in materia potete rivolgervi ai signori Ciccolella. La quotazione del titolo della loro Spa oggi (9 marzo 2009) ha toccato un nuovo minimo storico. Con l’odierna variazione negativa dell’11,11%, il titolo precipita a 0,560 euro per azione. Anche lo scorso venerdì è stata un’altra giornata particolarmente nera per il titolo della società molfettese che in quella seduta aveva perso un corposo 8,56%.
Per capire i termini della questione ecco alcuni riferimenti:
dal 7 marzo 2006 (ovvero da quando la Coats Cucirini cambiò denominazione in Ciccolella Spa), il titolo che quotava 1,710 € per azione, ha perso il 67,25% del suo valore;
dall’agosto del 2007 (ovvero da quando la famiglia Ciccolella a cui fa capo Gruppo Ciccolella Srl ha fatto confluire in Ciccolella Spa le proprie attività di floricultura tramite conconferimento in natura di Ciccolella Holding SpA) il titolo, che quotava 4,720 euro, ha avuto una riduzione dell’88,14%;
dal picco massimo, avvenuto il 12 marzo 2007 quando il titolo è stato quotato 7,620 euro, la perdita è stata del 92,65%.
Per avere un quadro preciso dell’andamento di questo strano titolo potete consultare, tra gli altri, il sito della Borsa Italiana (http://www.borsaitaliana.it/borsa/quotazioni/azioni/grafico.html?isin=IT0000080421&lang=it) o uno dei forum di investitori che hanno in portafoglio azioni Ciccolella.
Chiaramente nel post N.2 non vi e` alcun riferimento alla crisi internazionale che attanaglia le borse dal 15 agosto 2007.
Sarebbe interessante capire come mai la Ciccolella S.p.A. sia una delle poche mosche bianche che continua ad investire e ad assumere con contratti a tempo indeterminato in un momento storico dove in tutto il mondo le aziende o chiudono o mettono in cassa intergrazione.