Cliccare per ascoltare l’intervento del Sen. A. Azzollini
Monsignor Luigi Mansi, nella sua omelia, durante la cerimonia funebre in onore delle vittime del disastro ferroviario sulla Andria-Corato, ha pronunciato parole molto dure.
“Le nostre coscienze sono state addormentate da prassi che ci sembrano normali, ma non lo sono: quelle prassi dell’economia in cui non si pensa alla vita delle persone ma alla convenienza e all’interesse, ai calcoli ottusi e senza scrupoli e con piccole e grandi inadempienze del proprio dovere”.
Parole che sono diventate macigni per le alte cariche dello stato presenti alla celebrazione, e tra di loro era presente quello stesso Senatore Antonio Azzollini che nell’estate del 2008 ironizzava sull’esistenza delle “lame” tra Molfetta e Bisceglie. Ma l’ironia della sorte ha voluto che mentre monsignor Mansi strigliava le istituzioni per le gravi inadempienze, fuori dalla chiesa scoppiava un vero è proprio diluvio che avrebbe portato dopo poche ore, attraverso le campagne andriesi e ruvesi, acqua e fango nella nostra zona industriale, notoriamente a rischio idrogeologico. In queste ore mentre imperversa in rete una guerra incrociata di accuse tra chi ha voluto il progetto di mitigazione al possibile dissesto idrogeologico e chi lo ha negato, tutti dimenticano il vero problema; chi ha voluto lo sviluppo della zona industriale e zona ASI nel bel mezzo delle lame? Sicuramente bisognerebbe andare indietro nel tempo e ricostruire la storia dagli anni ’70 in poi, ma a noi basta soffermarci sulle affermazioni fatte dal Senatore Azzollini durante un convegno su “Ambiente ed energia” tenutosi a Bisceglie nel lontano 18 Luglio 2008.
In quell’occasione il suo intervento riguardava la costruzione della centrale elettrica “Powerflor” e la sua disponibilità ad accogliere una centrale nucleare nella zona industriale di Molfetta ma, ad un certo punto, ironizza sull’esistenza delle “lame” nell’agro di Molfetta e Bisceglie, schernendo anche l’assessora Barbanente, assente. Riportiamo di seguito la parte del suo intervento che riguardava il tema delle lame e del dissesto idrogeologico e di come lo stesso senatore Azzollini dimostrava, già da allora, di non voler prendere in seria considerazione la possibilità di un dissesto idrogeologico nella zona ASI-Industriale di Molfetta che è invece accaduto dopo otto anni da quelle sue affermazioni:
Estratto dell’intervento – Prende la parola il Senatore AZZOLLINI:
Azzollini: Devo rispondere subito. Devo rispondere subito, signor… lei mi consentirà, anche a Nicola De Bartolomeo. Si, da qualche anno evidentemente state cambiando, ma ancora gli effetti non si vedono. Mo’ vi do un esempio, io parlo sempre con le cose concrete, però ci sono delle difficoltà. Quindi d’accordo con quello che lei ha detto, ivi compreso le parole del Ministro Fitto, chi mi conosce sa, tutti mi conoscono. Ma adesso le parlo sempre… chiedo scusa della mia elementarietà. Eh!
Allora io sono uno che, è noto… ho detto a quelli della regione: “scusate volete fare la centrale nucleare?… Datemela a Molfetta che me la prendo subito.” È notorio che nonostante quello che dicono gli altri, volete fare questo con questo sistema, è notorio, sono un pizzico orgoglioso, Molfetta ha ormai una delle più importanti zone industriali e commerciali d’Italia.
È fatta di 800 ettari e la porto a 1200, la faccio come zona PIP così arrivederci Regione;
… perchè la Regione ha scoperto l’altro giorno che tra Molfetta e Bisceglie, perchè voi le dovete sapere queste cose quando… tra Molfetta e Bisceglie scorrono fiumi grandi quanto il Rio delle Amazzoni e il Mississippi. Ebbene si, tra Molfetta e Bisceglie… l’ha detto l’assessore Barbanente.
“Disc” (dice) che lì stanno i fiumi. Io passo tutti i giorni da 55 anni e non mi ero accorto, ma stasera ci torno… perchè poi sta una cosa.
Quello è ATO, questo si chiama PUTT che già mi fa impressione, se uno cammina di sera e mi dice, “ti dò il PUTT”, già io mi impressiono. E vabbè, però! Però! Quindi io sono per fare le centrali, sono pronto, sono pronto a discutere sia per la termovalorizzazione sia per forme… Quindi sono pronto e sto per iniziare una battaglia.
Ma che succede a Molfetta? E come si mette in difficoltà poi uno che ha questo?…
Non so, con quale strano meccanismo, poi me lo spieghi meglio, perchè va un po’ in antitesi a quello che tu hai detto,… una mattina in mezzo alle cicorie, cioè negli orti, si alza una centrale.
In mezzo agli orti… ci sono 800 ettari di zona industriale… in mezzo all’orto sta la centrale… la furbizia di quello della centrale com’è?
Lei capisce che mo stanno tutti contro perché, io sono per la centrale a biomassa ma non la… in mezzo… se lei viene stasera con me, i fiumi non li trova, ma la centrale sta in mezzo alle cicorie… stanno le cicorie accanto che…
Moderatore: dov’è questa centrale?
Azzollini : tra Molfetta e Bitonto, poco prima della “Meca”…
Il Senatore Azzollini è stato membro del cda dell’ASI dal 18 novembre 2011 al 26 gennaio 2016.
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