Scacco alla banda dei Rolex

Cellulari, soldi e pistola dei rapinatori

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MOLFETTA – La notte del 20 settembre, sono tra i quattro protagonisti che, malmenando brutalmente una coppia, sono riusciti a portar via due Rolex, del valore di 8mila euro, tre telefoni cellulari, carte di credito e contanti per circa 500 euro.

Dopo aver arrestato uno del gruppo in flagranza di reato, sono arrivate nella notte altre due ordinanze di custodia cautelare (una eseguita, l’altra no) con le quali, la procura di Trani, ha smantellato la cosiddetta ‘Banda dei Rolex’. Manca, però all’appello il quarto uomo, probabilmente l’autista della vettura con la quale il gruppo ha messo a segno la rapina.
Ma raccontiamo i dettagli della storia.
La notte del 20 settembre, la coppia, lui di Bari, lei di Molfetta, è stata intercettata dai 4 ragazzi nel capoluogo pugliese. Quest’ultimi hanno seguito l’auto proprio fino alla cittadina d’origine della donna.
Qui l’aggressione. I 4 hanno bloccato l’auto e bandendo una pistola giocattolo priva di tappo rosso, e picchiando selvaggiamente, anche con un bastone, i due, sono riusciti a portar via gli orologi, i contanti, i cellulari e monili vari. L’immediata fuga del sodalizio criminale, però, è stata stoppata da una vettura della guardia di finanza che s’è messa alle calcagna della Renault Clio usata dai rapinatori.
La vettura dei militari, dopo un piccolo inseguimento, è riuscita a fermare l’auto e ad acchiappare uno dei 4 malviventi. M.V, barese di 20 anni, è finito subito in carcere. Nella Clio, i finanzieri hanno trovato tre telefoni cellulari appartenenti alla banda.
Con questo e con le testimonianze delle vittime, i finanzieri sono riusciti a individuare altri due esponenti del gruppo criminale, proprio quelli raggiunti oggi dall’ordinanza di custodia cautelare. Una sola è stata eseguita, quella ai danni di P.G., 23enne barese con precedenti, come tutti gli altri suoi compari, per reati contro il patrimonio e spaccio di droga.
Mancano all’appello, quindi, altre due persone: uno ancora sconosciuto dagli inquirenti; l’altro, invece, ora latitante. Ma la ‘banda dei Rolex’, per ora, sta perdendo i pezzi.
Antonella Fazio

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