fonte: http://bari.repubblica.it – di GIOVANNI DI BENEDETTO
E’ quasi certamente dolosa la matrice dell’incendio che nella notte fra sabato 2 e domenica 3 dicembre, poco dopo l’una, ha distrutto l’auto del sindaco di San Ferdinando di Puglia, Salvatore Puttilli, una Fiat Croma station wagon che era parcheggiata sotto la sua abitazione. I vigili del fuoco non avrebbero trovato sul posto tracce di liquido infiammabile, ma non sembra tra le più accreditate l’ipotesi del corto circuito: qualcuno avrebbe dato fuoco alla vettura.
Ignoti i motivi, lo stesso primo cittadino non si sbilancia. Nessuna pista viene esclusa dai carabinieri che conducono le indagini: neanche quella che riconduce all’attività politica o, più probabilmente, al gesto di qualcuno le cui richieste economiche non sarebbero state soddisfatte dall’amministrazione comunale. Il sindaco fa sapere che nei prossimi giorni chiederà alla prefetta della provincia di Barletta-Andria-Trani, Antonietta Cerniglia, la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza.
Nell’ultimo periodo sono diversi gli episodi accaduti nel piccolo centro a sud di Foggia su cui le forze dell’ordine hanno concentrato le loro attenzioni. Non più di due settimane fa un pensionato di 62 anni, ex finanziere, fu rapinato davanti alla sua abitazione e colpito a un piede da un colpo di pistola.
Qualche giorno prima alcuni ragazzi pachistani erano stati aggrediti e malmenati da un gruppo di persone che li accusava di aver fotografato dei bambini. I carabinieri verificarono che non era vero: gli immigrati stavano soltanto riprendendo con i loro telefonini le bancarelle della fiera nazionale del carciofo.