Un vero atto intimidatorio mafioso, quello messo a segno nella notte scorsa a Ruvo di Puglia (Bari). Un ordigno artigianale, è stato collocato e fatto esplodere, intorno alle 02.30, sotto l’auto privata di un carabiniere. La bomba, probabilmente realizzata da tritolo, è stata piazzata sotto la carrozzeria dell’auto, una Fiat Sedici, del militare, un graduato in servizio presso il Nucleo Radiomobile di Andria. Il militare proprietario dell’automobile è stato subito portato in caserma e ascoltato dai colleghi per capire quali indagini stia seguendo al momento e se l’accaduto vada inteso come una ritorsione in merito alla sua attività.
La bomba che ha distrutto questa notte l’auto del militare è il terzo attentato in poco più di un anno contro un esponente dei Carabinieri di Andria. Analogo l’episodio del 3 dicembre 2018, quando venne collocato un ordigno sotto la vettura di un militare della Compagnia di Andria in servizio a Corato (Bari), fra Andria e Ruvo. Poco prima, il 13 novembre 2018, e sempre a Corato, venne data alle fiamme la casa di campagna di un Carabiniere in servizio ad Andria e in una parete venne trovata la scritta: “Ti devo ammazzare“.
Esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza all’Arma dei Carabinieri.