Rissa alla festa, feriti e arresti. Smentita la notizia di una sparatoria

fonte: https://www.molfettaviva.it

Momenti di paura, nella serata di ieri, a Molfetta, proprio durante i fuochi pirotecnici in onore della Madonna dei Martiri, dopo le notizie diffuse in serata e questa mattina smentita dai Carabinieri della locale Compagnia di una «sparatoria al Luna Park».

A lanciare l’allarme, intorno alle ore 23.50, sono stati alcuni media che avevano parlato di «una sparatoria e di un uomo fermato». Notizie che avevano fatto pensare alla mala cittadina, tornata prepotentemente a far «cantare le pistole» proprio nel clou dei festeggiamenti, mentre altri hanno temuto si potesse trattare di un attentato, correndo e rifugiandosi in alcuni locali.

La Secca dei Pali è stata immediatamente evacuata dalle forze dell’ordine (in loco, oltre ai Carabinieri della Compagnia di Molfetta ed a quelli delle Compagnie di Intervento Operativo, erano presenti anche i sanitari del 118 ed i volontari della Croce Rossa e del SerMolfetta, ndr), mentre sui social network si diffondevano un tam-tam di notizie, tra «sparatorie», «colpi di pistola», «paura »e «feriti».

Nel corso delle ore, i Carabinieri della locale Compagnia hanno smentito la notizia «della sparatoria, dei colpi di pistola e del rinvenimento di armi» confermando, però, «una lite per futili motivi degenerata a calci e pugni, alle giostre itineranti arrivate, come ogni settembre, alla Madonna dei Martiri, in località Secca dei Pali». Protagonisti della vicenda quattro persone, forse addirittura cinque.

Secondo quanto riferiscono le forze dell’ordine, nei pressi del Music Express, due fratelli di Molfetta si sarebbero fronteggiati con altre due persone, non ancora identificate. Prima un diverbio, poi subito la violenza, sfociata con calci e pugni. E i botti dei fuochi pirotecnici «confusi – secondo gli inquirenti – dal crepitio degli spari delle pistole».

Proprio il crepitio degli spari, infatti, ha creato il panico fra la gente che aspettava il suo turno in fila alle giostre: nel pigia-pigia della fuga, qualcuno sarebbe stato travolto e schiacciato dalla folla, fino a quando l’arrivo delle forze dell’ordine non ha riportato la calma. Insomma una drammatico finale di serata, con centinaia di persone presenti in zona. I feriti causati dal panico per il falso allarme, sono dieci secondo l’ultimo bilancio.

E tra loro c’è un’anziana le cui condizioni sono stabili: i medici le hanno diagnosticato 5 giorni di prognosi. La paura è durata parecchio, ma ci sono stati solo contusi, travolti dalla calca della gente che si stava allontanando e caduti per terra. In zona sono arrivate numerose ambulanze per trasportare i feriti. Il pronto soccorso dell’ospedale don Tonino Bello è andato rapidamente in tilt per i troppi feriti.

I Carabinieri, intanto, guidati sul campo dal capitano Vito Ingrosso, hanno istantaneamente fermato e identificato i due fratelli molfettesi, mentre altre due, forse tre persone, sono riuscite a fuggire, mischiandosi con la folla e disperdendo le proprie tracce. Uno dei due fratelli, giovane rampollo della criminalità cittadina, ha tentato dapprima di divincolarsi, rendendo necessaria la sua immobilizzazione forzata, ed infine ha danneggiato una delle auto di servizio.

Fabio De Pinto, 24 anni, è stato così arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, mentre suo fratello Mario, di 22 anni, è stato deferito per il solo reato di resistenza a pubblico ufficiale presso la Procura della Repubblica di Trani. Tra gli arrestati anche Antonio Brattoli: l’uomo, personaggio storicamente legato alla criminalità locale, è stato riconosciuto e sorpreso dai militari proprio nei pressi del Music Express, sebbene fosse ristretto ai domiciliari.

Tra le prescrizioni imposte dal provvedimento, c’era quella di non allontanarsi dalla propria abitazione. Il 44enne è stato così arrestato per evasione. Ma poiché all’atto dell’accompagnamento in caserma ha dato in escandescenze, tra le accuse si è beccato anche quella di resistenza a pubblico ufficiale.

Utilizzando il sito o eseguendo lo scroll della pagina accetti l'utilizzo dei cookie della piattaforma. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Altervista Advertising (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Advertising è un servizio di advertising fornito da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258859 Altervista Platform (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Altervista Platform è una piattaforma fornita da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. che consente al Titolare di sviluppare, far funzionare ed ospitare questa Applicazione. Dati Personali raccolti: Cookie e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio. Luogo del trattamento: Italia – Privacy Policy: https://www.iubenda.com/privacy-policy/8258716

Chiudi