
Ma restano quelli per traffico d’armi, condannato in primo grado – fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it
La Corte d’Appello di Lecce, presidente Nicola Lariccia, ha revocato gli arresti domiciliari all’ex gip di Bari Giuseppe De Benedictis per quanto riguarda le accuse di corruzione. Ma la misura cautelare resta per la condanna in primo grado relativa alle accuse di traffico e detenzione di armi, esplosivi e ricettazione.
La revoca della misura restrittiva, avanzata dai legali Gianfranco Schirone e Saverio Ingraffia, riguarda il procedimento che ha visto De Benedictis condannato a 9 anni e 8 mesi in primo grado insieme all’ex penalista barese Giancarlo Chiariello per quatto presunti episodi di corruzione in atti giudiziari relativi a tangenti ottenute in cambio di scarcerazioni.
Il processo di appello si è aperto ieri davanti al Tribunale di Lecce.
De Benedictis resta però ai domiciliari per un altro procedimento in cui è stato condannato in primo grado a 12 anni e 8 mesi di carcere per traffico e detenzione di armi, esplosivi e ricettazione, in concorso con un imprenditore agricolo e un caporal maggiore capo scelto dell’Esercito.