Era il 2 settembre quando un giostraio annunciava sulla sua pagina FB l’imminente arrivo a Molfetta delle giostre : “Molto probabilmente saremo presenti a Molfetta dall’11 al 20 settembre. Attendiamo conferma dal comune per realizzare il luna park “; l’11 settembre lo stesso operatore scrive: “Ragazzi vorremmo fare un po di chiarezza, il luna park di Molfetta non ci sarà dall’11 al 20. Stiamo cercando peró di riorganizzarci per fare una tappa verso la fine di settembre. Nel momento in cui avremo maggiori conferme vi aggiorneremo”; ieri 30 Settembre: “Ehi Molfetta finalmente ci siamo riusciti!!! Nonostante tutto la giostra più pazza è tornata per fare un po’ di casino. Signorine vi aspettiamo tutte a provare lo stile targato Marsico dal 2 al 18 ottobre”.
E quindi, da ieri pomeriggio il villaggio del divertimento sta prendendo forma e ancora stamattina erano in arrivo nuove giostre. Ora il comune cittadino si chiederà. Ma che festa è, dal momento che i festeggiamenti della Madonna dei Martiri sono ormai archiviati e in quel periodo erano state vietate le giostre? Aggiungiamo anche che un mese fa la situazione sanitaria era meno preoccupante, non c’erano a Molfetta casi di positivi Covid, oggi invece ne abbiamo 10 e quindi questo sindaco dovrebbe vergognarsi per aver autorizzato l’insediamento delle giostre. C’è da chiedersi se lui o i suoi uffici sono stati costretti a rilasciare le autorizzazioni?
Nella villa comunale abbiamo una situazione bloccata da Carnevale, abbiamo delle giostre e non si capisce con che tipo di permesso. Già nel marzo 2018 avevamo denunciato l’inconsueta presenza delle giostre nella Villa Comunale. Allora l’artefice fu la ex assessora Germano Carmela a concedere ai due titolari di società di attrazioni viaggianti, Fabio e Vitangelo Luciani la dubbia autorizzazione. Dopo abbiamo capito che tipo di frequentazioni aveva l’assessora.
Oggi invece quali condizionamenti subisce il sindaco Tommaso Minervini? C’è qualche famiglia di giostrai vicino a qualche componente della maggioranza e bisogna pagare già la collaborazione elettorale? Ma l’allestimento del Luna Park alla Secca dei Pali ha altre attività collegate che in questi anni durante la festa patronale sono state gestite dalla famiglie malavitose. Quindi il pacchetto concessorio comprende tutto e si andrà a soddisfare le varie richieste.
Questo è il quadro del villaggio di “fantasilandia“, mentre nella città reale abbiamo famiglie che devono affrontare quotidianamente l’emergenza sanitaria, l’impatto del ritorno a scuola dei figli, delle mascherine, delle regole da rispettare nei negozi, nei supermercati, nei mezzi di trasporto. Invece il Sindaco da una parte la sera ci propina quel noioso resoconto dei contagi Covi19 e subito dopo firma l’autorizzazione per le giostre.
L’ultimo dubbio che ci assale è il pensiero che questa autorizzazione sia giunta dopo minacciose pressioni. Sarebbe interessante conoscere la data precisa in cui è avvenuta la firma e se l’autorizzazione è stata rilasciata prima o dopo gli ultimi incendi d’auto. A noi piace non escludere mai alcuna ipotesi.
