Con un esposto al Comando di Polizia Municipale, l’arch. Nicola Fortunato Poli ha segnalato il danneggiamento perpetrato nella mattinata del 26/10/2018 ai danni del patrimonio arboreo e faunistico pubblico nel corso dei lavori di riqualificazione di piazza Aldo Moro, richiedendo un urgente intervento di sospensione delle opere. Così i fatti esposti:
“Giunto alle ore 13:00 nei pressi della mia abitazione mi rendevo conto dello scempio perpetrato nei confronti di uno dei 3 pinus sylvestris presenti nell’aiuola posta a levante della piazza Aldo Moro. La piazza, realizzata nel secondo ventennio del ‘900, era stata piantumata con quattro pini per ciascuna aiuola, e due palmizi centrali purtroppo non più presenti. Delle originarie otto piante sono rimaste in vita, in modo piuttosto rigoglioso, tre esemplari per ogni aiuola. Nel corso del secolo trascorso dalla loro piantumazione sono entrati a far parte dell’immagine paesistica del piazzale della stazione. Le fronde, solide e ricche di vegetazione hanno sopportato senza danno alcuno le abbondanti nevicate degli ultimi anni.
Pertanto qualsiasi tentativo di indicarne la pericolosità e il rischio per i passanti è assolutamente fuori luogo.
Peraltro, buona parte delle chiome si apre sull’interno dell’aiuola, e quindi in area non pedonabile. Nel corso degli anni, il gruppo di pini secolari è stato anche utilizzato da una numerosissima e varia popolazione avicola, che ne utilizza le fronde in tutte le stagioni. Pertanto l’albero, assolutamente sano e privo di parti pericolanti, è stato totalmente deturpato nella sua sagoma, e lasciato completamente privo di chioma.
Nel corso della mattinata non era stato presente alcun tecnico responsabile. Ho subito richiesto telefonicamente l’intervento dei Vigili Urbani, per fermare questo scempio e per verificare le autorizzazioni e le responsabilità.
Alle ore 15:00 gli operai hanno raccolto le fronde e hanno lasciato l’area. Alle ore 16:00 mi sono recato al Comando dove ho avuto notizia dell’intervento di una pattuglia che però non aveva più trovato la ditta sul posto. Ho pertanto segnalato al piantone quanto avvenuto, e lo stesso ha provveduto a contattare telefonicamente il responsabile (R.U.P.) dei lavori di riqualificazione di Piazza Aldo Moro; quest’ultimo mi ha riferito che i lavori eseguiti rientravano in un progetto di messa in sicurezza del piazzale della stazione e che i lavori sulle parti arboree erano curati da altro professionista. Gli ho subito chiesto se questo professionista avesse personalmente dato disposizioni circa le tecniche di messa in sicurezza di quel tipo particolare di pianta, che necessita di particolari attenzioni nella eventuale potatura.
Il RUP mi ha riferito di non essere a conoscenza se il collega fosse intervenuto in mattinata e che egli stesso non aveva assistito ai lavori e non conosceva l’esito degli stessi. Ho chiesto pertanto di sospendere immediatamente il prosieguo dei lavori in attesa di un attento e competente indirizzo di lavoro. Le essenze resinose come il pinus Sylvestris, mal sopportano le potature drastiche ed è plausibile pensare che l’albero possa non riprendersi da questo intervento maldestro, smisurato ed inutile, che deturpa anche il decoro urbano e che poco riqualifica.
Il danno per quell’albero è ormai stato realizzato, ma per gli altri alberi è possibile ancora operare in modo corretto. L’arch. Lisena si è impegnato personalmente a sospendere i lavori in attesa di verificare quanto accaduto e di programmare in modo consapevole e competente le prossime azioni. Chiedo alla Polizia Municipale di verificare che quanto qui descritto sia realizzato e che non vi siano altri scempi a danno del patrimonio pubblico.”
Condividendo l’iniziativa dell’arch. Poli giriamo anche al Sindaco le sue valutazioni e richieste.