Le abitazioni di otto ultras appartenenti al Gruppo foggiano “Vecchio regime” e la sede del Gruppo, a Rodi Garganico (Foggia), sono state perquisite dalla Polizia, su disposizione della Procura di Nocera Inferiore. Le indagini sono nate dopo l’ ostentazione di simboli delle SS nello stadio San Francesco di Nocera Inferiore (Salerno) durante la gara Nocerina-Foggia. I poliziotti hanno sequestrato una bandiera della Rsi, una sciarpa con fasci littori e volto di Mussolini, ed altro materiale e cimeli con slogan del regione fascista ed il volto di Mussolini, oltre a 13 fumogeni.
Le perquisizione seguono le indagini degli agenti del locale commissariato, che hanno portato all’ identificazione di molti dei tifosi resisi responsabili degli incidenti avvenuti prima e dopo la partita Nocerina-Foggia, giocata il 15 settembre scorso. Già nelle ore immediatamente successive alla gara erano arrivati i primi provvedimenti: due persone arrestate ed altre 143 (11 nocerini e 3 foggiani) denunciate a piede libero.
Dall’analisi dei filmati è stato, quindi, possibile dare un volto agli appartenenti agli ultras pugliesi resisi protagonisti degli scontri e degli atti di devastazione compiuti al termine della partita durante il percorso di ritorno tra Nocera Inferiore e Nocera Superiore.