Nei giorni scorsi ci sono giunte segnalazioni da cittadini che abitano nel Centro storico e da altri, che con le loro barche passano nei pressi del cantiere del nuovo porto commerciale, in merito alla continua torbidità delle acque, molto simile a quella registrata nel periodo del luglio 2013, prima che il cantiere fosse sequestrato per le note vicende giudiziarie.
Abbiamo appreso dall’albo pretorio comunale e da quello della Capitaneria di Porto che la società CE.SUB. S.r.l., per conto del Comune di Molfetta, ha installato due postazioni fisse sommerse per la rilevazione di parametri fisici e chimici dell’acqua di mare, durante l’esecuzione dei lavori del nuovo porto commerciale di Molfetta di cui alla “Perizia di Variante n°3 – 1^ Stralcio funzionale relativo ai lavori per la salvaguardia, la sicurezza alla navigazione ed all’ormeggio del bacino portuale”.
La medesima società CE.SUB. S.r.l., fino al 18.07.2023, provvederà con propri mezzi nautici, operatori tecnici subacquei e personale dipendente, all’estrazione dei dati, con cadenza settimanale, mediante recupero delle postazioni sommerse tramite operatori tecnici subacquei.
Pertanto chiediamo al Sindaco della Città di Molfetta se gli uffici comunali preposti hanno ricevuto particolari segnalazioni dalla società CE.SUB. sulla eventuale torbidità delle acque nello specchio acqueo del cantiere e anche in una fascia molto più estesa; e se sì, a cosa è dovuto questo fenomeno?
Matteo d’Ingeo
aggiornamento 22.6.2021 – La mail/PEC e’ stata protocollata con numero: 42669 in data: 22/06/2021 – ore 08:04