Dopo un mese dall’annuncio di iniziative da parte dell’amministrazione comunale, la città continua a bruciare. La notte del 5 aprile ci sono stati tre focolai d’incendio, subito domati, in vico Sant’Alfonso, via Ippolito Nievo e via Monacelle e sabato, 7 aprile, in Piazza Paradiso all’1.30 circa.
In città aumenta la preoccupazione mentre le forze politiche in consiglio comunale tacciono e l’Associazione Antiracket e Antiusura di Molfetta si preoccupa degli incendi delle auto e dell’usura di Barletta e non dei fatti di casa nostra; per loro e per il partito del sindaco Azzollini a Molfetta non ci sono problemi, è quasi un’isola felice.