Ore 12.50, un convoglio militare, carico di bombe, transita in città senza preavviso.

Non è una scena da film, è accaduto a Molfetta stamattina alle ore 12.50. Il primo convoglio militare, che trasporterà bombe anche domani 23 e il 24 aprile, è partito con due ore di ritardo rispetto all’ora annunciata dall’ordinanza della capitaneria di Porto, n. 12/2013 del 18.04.2013. L’ordinanza prevedeva durante il trasferimento terrestre delle casse contenenti gli ordigni, all’interno dell’ambito portuale di Molfetta e nelle aree demaniali marittime interessate al passaggio del convoglio, l’assoluto divieto a persone e/o veicoli in genere non direttamente interessati dalle operazioni in questioni, di avvicinarsi a meno di 300 metri dal mezzo che trasportava gli ordigni. Tutto questo non è avvenuto, tant’è che veicoli e persone durante il passaggio del convoglio militare sono rimasti a poche decine di metri dai mezzi e un automobilista si è fermato in tempo a pochi metri dal veicolo che trasportava gli ordigni e c’è mancato poco che impattasse su quest’ultimo.

Basterebbe solo questo per denunciare la mancanza di prevenzione alla sicurezza dei cittadini da parte degli organi preposti e invece no c’è ancora di peggio. Quello che abbiamo descritto riguarda le competenze della capitaneria di Porto nell’ambito della zona demaniale, invece ancora una volta non c’è stata ordinanza preventiva che riguardasse la città e tutto il tragitto che il convoglio ha percorso verso le cave nel comune di Corato. Anche Corato ha un commissario straordinario e a differenza del nostro ha emanato l’ordinanza n.9/2013 con cui ha ordinato l’allontanamento temporaneo precauzionale e l’interdizione della circolazione veicolare di tutta la popolazione presente a qualsiasi titolo ivi compresa ogni attività lavorativa, nella zona di pericolo nel raggio di almeno 300 metri dal punto di brillamento, nei giorni 22, 23 e 24 Aprile 2013 dalle ore 12,30 alle ore 16,00 e, comunque, subordinato il tutto alle cessate esigenze e limitatamente alla percorrenza dell’autocolonna trasportante gli ordigni bellici ed al solo momento del brillamento degli stessi”.

Pochi istanti prima del passaggio del convoglio “pericoloso” è giunto un pullman che si è fermato proprio davanti alla chiesa con turisti ignari che sono tranquillamente scesi per visitare la Basilica.

Ci chiediamo come mai due commissari straordinari operino in maniera così diversa; è un caso che il commissario di Molfetta operi nello stesso modo in cui operava il SindacoSenatoreIncompatibile?

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