
Il sindacato ha presentato un esposto alla magistratura dopo gli atti di vandalismo e le intimidazioni. Antonella Bellomo: “Le misure di vigilanza della sede del sindacato somo state già intensificate. Adesso si valuterà la protezione personale” – fonte: Chiara Spagnolo – bari.repubblica.it
“Le misure di vigilanza della sede barese della Cgil sono già state intensificate e adesso si valuterà se è necessario disporre anche misure di protezione personali nei confronti di qualche dirigente minacciato”: la risposta dello Stato alle scritte No vax sulla sede barese del sindacato in via Loiacono e alle frasi offensive sul profilo facebook della segretaria della Cgil Bari, Gigia Bucci, non si fa attendere. La prefetta Antonia Bellomo veicola quella che riguarda le attività di prevenzione, il cui coordinamento spetta all’ufficio di Governo.
Prefetta, la Cgil – tramite il segretario regionale Pino Gesmundo – ha chiesto pubblicamente aiuto alle istituzioni. Come rispondete?
“Sono già state adottate misure di maggiore vigilanza della sede e, nei prossimi giorni, sarà convocato un apposito tavolo, così come è stato richiesto dal sindacato, i cui rappresentanti saranno ascoltati con la massima attenzione. Al sindacato probabilmente spetta il compito di rafforzare le loro misura di difesa passive come la videosorveglianza”.
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Le misure rafforzate riguardano solo la sede o anche persone fisiche?
“Per ora solo la sede ma a breve si faranno valutazioni anche sulle persone. In tal senso sarà fondamentale ciò che le stesse ci diranno e anche cosa è stato denunciato alla Procura della Repubblica. Sulle indagini in corso vige il riserbo”.
L’episodio delle scritte sulla sede di Japigia riporta a quanto accaduto anche in altre città ma l’attacco personale e violento alla segretaria Bucci aggrava la situazione.
“Purtroppo facebook è spesso veicolo di minacce. Questo è un periodo difficile per tutti, chi riveste ruoli pubblici è facile che finisca sotto attacco. Certo non è un episodio da sottovalutare e, del resto, su questa materia sono arrivate da tempo specifiche disposizioni da Roma”.
In occasione del congresso regionale della Cgil – il 24 e 25 gennaio – è prevista a Bari la presenza del segretario nazionale Maurizio Landini. Pensa che saranno necessarie misure di sorveglianza rafforzate?
“Credo che il segretario Landini abbia già una misura di tutela ma, quando arriverà a Bari, garantiremo una cornice di sicurezza ulteriore”.
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Il pensiero No Vax si è spesso tradotto in manifestazioni contro qualcuno o qualcosa. Non è la prima volta, anche a Bari, che si vedono episodi come quello delle scritte sulla sede del sindacato. Senza dimenticare quello che è successo a Roma nell’ottobre 2021 durante la manifestazione No green pass.
“Si tratta di cose diverse: quella di Roma era una manifestazione di protesta generalizzata, questo è un episodio singolo, come ce ne sono stati altri, per esempio nei confronti di Confindustria. Noi comunque non sottovalutiamo nulla, come fa anche la magistratura e lo dimostra il fatto che le indagini sulle scritte alla sede e sulle minacce alla segretaria sono già in corso”.
Si temeva un autunno caldo a causa della crisi economica e degli aumenti delle bollette, fortunatamente a Bari la situazione è rimasta tranquilla.
“I cittadini stanno reagendo in maniera positiva, senza abbandonarsi alle proteste e rimboccandosi le maniche. Anche qui ci sono crisi aziendali aperte ma la tenuta sociale c’è”.