Il Sindaco Azzollini revochi subito la delega all’Ing. Rocco Altomare
"… All'inizio un uomo guarda il paesaggio, indica i palazzi sullo sfondo e dice ai suoi collaboratori che la città si sta muovendo verso una data direzione, che è quella stabilita dal piano regolatore. Loro sono su un terreno ad uso agricolo, e l'idea è quella di comprare la terra, cambiare il piano regolatore per deviare la crescita della città su tale terreno e costruirvi, guadagnando con il cambio di destinazione d'uso 70 volte tanto la spesa…"
E' la scena iniziale del film "Le mani sulla citta' di Francesco Rosi del 1963.
Ma stamattina all'alba è scattata a Molfetta una vasta operazione di polizia condotta dalla Procura di Trani chiamata proprio "LE MANI SULLA CITTA", ma il protagonista non si chiama Edoardo Nottola, bensì Ing. Rocco Altomare. E' stato arrestato insieme ad altre otto persone per reati molto gravi, si ipotizza anche l'associazione a delinquere finalizzata alla compimento dei reati di corruzione, concussione e oltre che dei reati connessi in danno all’ambiente consistenti in vere e proprie lottizzazioni abusive nel territorio di Molfetta, con gravissimi rischi idrogeologici.
Il corpo Forestale dello Stato di Corato sta mettendo sotto sequestro numerosi immobili sia in città che nella zona industriale.
Crediamo che le richieste di sospensione cautelare dall'incarico del Dirigente Altomare chieste qualche giorno fa debbano necessariamente essere adottate dal Sindaco Azzollini.
Invitiamo altresì le forze sane di opposizione e di governo presenti in consiglio comunale, che ancora oggi sono rimaste in silenzio su questa ipotesi avanzata dal Liberatorio Politico, ad esprimersi chiaramente sulla richiesta di dimissioni dell'Ing. Altomare e sulla revoca della delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 14/2/2011, con cui si è adottato lo Studio Particolareggiato dell’Agro .