Crediamo che la misura sia colma. Già le processioni minori, e parrocchiali, bloccano interi quartieri più volte in una settimana, ora si blocca una piazza per oltre 10 giorni per attività parrocchiali sottraendo oltre 20 posti auto a chi paga il pass annuale; inoltre si elimina, per tanti giorni, e nelle ore di punta pomeridiane, una scorciatoia stradale utile a raggiungere via Roma, evitando l’intasamento del traffico al semaforo dell’incrocio con via De Luca. Se la parrocchia vuol organizzare le attività ludiche per i ragazzi perché non utilizza la strada chiusa adiacente la Chiesa dei Cappuccini, o l’atrio scoperto in via M. D’Azeglio, per farne un oratorio permanete?