Da qualche giorno abbiamo dato il benvenuto alla "new entry" del commercio abusivo. Non rientra tra le ormai famose 9 postazioni che il sindacosenatorepresidente Azzollini ha concesso ad altrettanti noti commercianti dell'ortofrutta e non è chiaro che tipo di permesso potrebbe avere.
L'unica cosa certa è che la new entry è piazzata sulle strisce pedonali, in via Don Minzoni, angolo via Carabellese, in palese violazione del codice della strada e con il suo ombrellone occulta un segnale stradale.
Purtroppo con la confusione in atto, dopo l'operazione "Piazza Pulita", non si capisce più di chi sia di competenza la "sanzione". In attesa di qualche nuovo "emendamento" legislativo da parte del sindacosenatore Azzollini invitiamo i cittadini a non comprare le angurie da questa postazione perchè le possono trovare altrove anche a meno di 0,35 €. al chilo.
Aggiornamento al 25.07.2010
Anche la "new entry" ha capito come occupare anche di notte la sua postazione appena conquistata.
Aggiornamento all'8.08.2010
Da diversi giorni le casse della foto precedente stazionano accanto ai cossonetti dei rifiuti. Probabilmente, visto l'alto pregio di questi manufatti, l'Asm non li smaltisce pensando che facciano parte dell'arredo urbano.
Aggiornamento all'11.08.2010
Riportiamo il contributo di un nostro anonimo commentatore (che ringraziamo) pubblicato oggi:
"Stamattina quelle casse non ci sono più, o qualcuno le ha riciclate o gli operatori ecologici si sono decisi a considerali rifiuti."
Credo che questa postazione sia una "succursale" di quella di via Di Vittorio.
ma lasciateli in pace! TUtti devono lavorare! Piuttosto…multassero i clienti
Rispondo al commentatore che mi ha preceduto.
Non mi pare che il Liberatorio abbia mai detto che i fruttivendoli non debbano lavorare, ma trovo sacrosanto che lo facciano rispettando TUTTE le regole. E' così difficile accettere l'idea che le leggi vadano rispettate? Come cittadini poi dovremmo essere i primi a pretenderlo perché questo va anche a tutela della nostra salute. Altro che "laciateli in pace"! Il problema è che vengono fin troppo tollerati specie da chi per mestiere è preposto ai controlli.
Continuo a ritenere che questa nuova postazione non sia stata installata da un nuovo ambulante. Sarà una coincidenza ma ieri sera una cassa identica a quella che mostrate nell'ultima foto era collocata sulla carreggiata di via Carabellese poco prima dell'incrocio con via Di Vittorio. Questo mi fa pensare a una mano comune.
Le casse dell'ultima foto sono ancora lì, esattamente nello stesso posto. Sembrano in stato di abbandono. Possibile che l'ASM non provveda IMMEDIATAMENTE a rimuoverle? Ma che razza di porcile è diventa Molfetta!!!
Giusto per la cronaca, da diversi giorni le casse visibili nell'ultima foto (quelle sopra le strisce pedonali) si trovano ora una ventina di metri a destra, accanto ai cassonetti dell'ASM. Questa volta ho anche la foto fatta ieri che cercherò di inviarvi.
Continuo a chiedermi per quale oscura ragione l'ASM non provvede a rimuovere questo materiale ingombrante?
Comincio a pensare che non sono solo i fruttivendoli a essere degli "intoccabili" ma anche i loro rifiuti.
stammatina quelle casse non ci sono più, o qualcuno le ha riciclate o gli operatori ecologici si sono decisi a considerali rifiuti.