Molfetta, saccheggiato il Bahia, la discoteca dell’omicidio: ignoti approfittano delle telecamere disattivate

Un altro triste episodio nel locale in cui la giovanissima Antonella Lopez ha perso la vita, portate via attrezzature da cucina e messo a soqquadro l’ufficio – fonte: Matteo Diamante – www.lagazzettadelmezzogiorno.it

Il caso del Bahia Beach Club di Molfetta, luogo in cui la giovanissima Antonella Lopez ha perso la vita perché assassinata da Michele Lavopa, si colora di un altro triste episodio. Nella notte scorsa, il noto locale molfettese dedito alla movida è stato letteralmente saccheggiato e depredato da ignoti che hanno portato via attrezzature da cucina e messo a soqquadro l’ufficio del titolare del Bahia, Nicola Spadavecchia. Lo stesso che a 24 ore dall’omicidio si era detto ulteriormente scosso dall’accaduto e violato di quello che è sempre stato un luogo tranquillo del divertimento. Sul furto all’interno del Bahia indagano i  carabinieri di Molfetta, a cui spetterà capire se esiste un nesso tra quest’ultimo episodio e l’omicidio. Il delitto Lopez, tuttavia, potrebbe essere stato soltanto un’occasione dei malviventi per intrufolarsi nel Bahia che ricordiamo essere stato sottoposto a misura di sequestro. Ed infatti, proprio per questo, al momento non è più dotato dell’impianto di videosorveglianza: il digital video recorder dell’impianto è stato anch’esso messo sotto sequestro dalla magistratura.

I malviventi hanno forzato una finestra sul retro e sono entrati nel locale, violando di conseguenza i sigilli posti domenica mattina dagli inquirenti. Ad accorgersi del furto sono stati i titolari della pizzeria “Buen Vivir” (annessa al locale) che nel frattempo ha continuato a rimanere aperta. Sull’episodio  si è espresso il legale del titolare del Bahia, Nicola Spadavecchia. Nelle prossime ore – ha detto l’avvocato Maurizio Masellis – avanzerò alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari una richiesta di revoca del provvedimento di sequestro della struttura sottoposta a vincolo cautelare essendo già stato tratto in arresto il presunto autore al fine di preservare l’intero immobile da ulteriori sciacallaggi di alcun genere.

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